Alla Bit le nuove proposte per il turismo di domani

bit milano - by fb BIT

Torna in presenza la BIT, Borsa Internazionale del Turismo, a Fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile. Cosa si può trovare? Un vero e proprio “giro del mondo” da fare in tre giorni, un evento che consentirà agli operatori di approfondire la conoscenza di destinazioni e player e sviluppare opportunità di business.

Molto si punta in questa edizione in materia di innovazione e sostenibilità, proposte dai parchi ed esperienze naturalistiche in Italia ed in alcune nazioni europee, ma anche dai resort ecosostenibili nei Mari del Sud, fino alle vacanze socialmente responsabili. In totale saranno 893 gli espositori (12% dall’estero da 31 paesi) ed un intenso programma di hosting che porterà a Milano buyer altamente profilati da 47 Paesi in rappresentanza di tutte le tipologie più rilevanti, in particolare da Europa (36%) e Nord America (16%), oltre che da Centro e Sud America, Medio Oriente e Africa.
Sarà un’edizione ancora più green e innovativa anche da parte della stessa manifestazione fieristica ad esempio, con l’utilizzo di materiali più facilmente riciclabili o riutilizzabili e iniziative per la riduzione dei consumi energetici, anche nell’ottica di un futuro percorso di certificazione. Anche il palinsesto di conferenze, convegni e seminari spingerà sull’acceleratore dell’innovazione sostenibile, grazie al filo conduttore “Bringing Innovation Into Travel” che attraverserà 5 macroaree: Hot Topics, Food Travel, Travel Lab, Sustainability, e Travel Tech.

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Più consapevole, responsabile e sostenibile

Così è il viaggio di domani e il nuovo turista è colui che sa prendersi i suoi tempi per scoprire la cultura e le tradizioni locali oltre ad apprezzare la bellezza dei luoghi. Premiate dunque le località che offrono arte, tradizione, enogastronomie relax, una vacanza “slow” e i borghi italiani sono attrattivi non solo per la loro bellezza, ma anche perché valorizzano patrimoni d’arte, storia, cultura e natura spesso poco noti, offrendo un’accoglienza di qualità. Nel mondo esistono complessivamente 213 siti naturali e 869 siti culturali registrati dalla World Heritage List, che li designa in base a criteri culturali e naturali e nessun Paese ne ha tanti quanti l’Italia, ben 55.
Da Sud a Nord in Italia è un susseguirsi di borghi gioiello e paesaggi da fiaba: in Basilicata in primo piano un modo innovativo di vivere la natura con il forest bathing o forest therapy, da soli o con una guida, si sta tra gli alberi, li si abbraccia e ci si predispone all’ascolto per trovare il proprio equilibrio. Per chi ama la meditazione, l’orienteering, lo yoga può trovare quello che cerca nei boschi e nei parchi naturali lucani che siano nazionali o regionali la scelta è ampissima. E poi il fascino degli antichi borghi abruzzesi custodi di un patrimonio esclusivo di beni artistici e saperi tradizionali, qui se ne trovano ben 25 tra i Borghi più belli d’Italia e 46 tra i Borghi Autentici d’Italia, oltre a 7 premiati con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Le Marche vantano una lunga tradizione di turismo lento e all’aria aperta, qui si pone una particolare attenzione per chi ama il cicloturismo che si esprime in spettacolari percorsi come quello tra i borghi e castelli della Valle del Metauro, il percorso tra le dimore signorili della Valle di San Bartolo o la Via delle Abbazie di Macerata, e per chi ama camminare qui ci sono anche 12 cammini da fare a piedi, tra cui il più noto è la Via Lauretana.

Per il 2022 il Lazio rinnova la promozione Più notti, più sogni, +Experience, proposta che regala un pernottamento in più a chi ne utilizza due o tre, e due notti di soggiorno in più prenotandone cinque nella stessa struttura ricettiva. Un’idea per andare a conoscere splendide località come Castel di Tora, il Lago di Turano, o Caprarola con il suntuoso Palazzo Farnese e gli Orti farnesiani, o Subiaco, importante tappa del Cammino di San Benedetto. Il Friuli Venezia Giulia ha potenziato servizi e percorsi cicloturistici combinati con l’enogastronomia e la cultura: un esempio è il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, che unisce aziende sostenibili, prodotti trasparenti e tracciabili realizzati con materie prime locali e ristoranti attenti al Km Zero. Sono ben 453 i prodotti dalla tracciabilità garantita dal Marchio Blu, dai salumi al miele alle composte, che completano con l’offerta enogastronomica esperienze “slow living” come la scoperta dell’area archeologica di Aquileia o una visita slow a Trieste, fra Faro Lanterna, Borgo Teresiano e colli.

La proposta della Lombardia va dai percorsi in montagna, molti dei quali adatti anche ai meno esperti, come ad esempio il Sentiero delle Espressioni in Valle Intelvi; a quelli a piedi, come le camminate tra natura e arte tra boschi di betulle, verdi pascoli erbosi e paesaggi sul Lario; alle idee per passare una giornata all’aria aperta con tutta la famiglia come alla Riserva delle Piramidi di Zone, a pochi chilometri dal Lago d’Iseo.
Ci sono proposte slow anche all’estero, anche qui in un mondo più sostenibile e responsabile, da Formentera che non è solo mare ma anche percorsi verdi (ce ne sono 32) che si diramano verso gli angoli meno noti dell’isola, o la Grecia che si presenta come un paradiso di biodiversità da scoprire lentamente. Da non perdere il Golfo di Corinto, costellato da piccole baie isolate di roccia calcarea e sabbia, raggiungibili solo attraverso sentieri pedonali attraverso la macchia mediterranea.
E al ritmo caraibico si danza verso Cuba, dove in molte aree i ritmi sono ancora quelli di decenni fa, dall’Avana verso San Juan de Remedios lungo la Carretera Central, che attraversa un meraviglioso paesaggio subtropicale costellato da paesini rurali fermi nel tempo. Da San Juan si può proseguire per Cayo Santa Maria, spiaggia di sabbia bianca su un mare turchese, e poi per Santa Clara dove si erge il Mausoleo del Che.

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L’isola di Mauritius è un autentico paradiso per chi vuole vivere una vacanza green e sostenibile senza rinunciare alle sabbie bianche e alle acque cristalline dei mari tropicali. Un’isola che su può percorrere tutta anche in una giornata: è facile muoversi con mezzi ecofriendly dalle spiagge ad Est, come Belle Mare, a quelle a Sud-Ovest quali Le Morne, facendo tappa al lago Sacro Grand Bassin o alle Terre Colorate di Chamarel.

Folta la rappresentanza di Visit USA che prope mete wild lontane dal turismo di massa: in Missouri si può fare un giro in zipline tra le cime degli alberi o lungo un’antica ferrovia nel Katy Trail State Park, senza dimenticare i tanti laghi e fiumi; in West Virginia celebre l’Appalachian Trail, il più lungo sentiero escursionistico continuo del mondo (2.192 miglia attraverso 14 stati); nelle isole Samoa Americane oltre alle bellissime spiagge, merita una visita il National Park of American Samoa, uno dei parchi più remoti e incontaminati del mondo.

Sarà inoltre presentato lunedì 11 alle ore 11,00 all’arena del padiglione 4, l’IGRAW, Oscar Italiano del cicloturismo, premio arrivato alla sua settima edizione, che ha l’obiettivo di mettere in evidenza e valorizzare le migliori ciclovie verdi d’Italia.

www.bit.fieramilano.it

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