Tra un mese torna la giornata del buon vivere slow

Amelia

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L’appuntamento con Cittaslow Sunday è domenica 24 settembre, si tratta della 14a Giornata Internazionale del buon vivere slow e sarà un modo per andare alla scoperta dei cammini slow a Greve in Chianti e a Cisternino, o per esplorare il territorio in bicicletta a Pineto e a Levanto. E poi ci saranno gli appuntamenti c on feste e sagre per conoscere e assaporare i prodotti tipici: dal tartufo di Abbiategrasso e Acqualagna all’olio di Amelia e Todi.

Camminare lungo la vasta rete sentieristica italiana, utilizzare la bicicletta per spostarsi da un luogo all’altro approfittando di ciclabili panoramiche, assaggiare i prodotti tipici e conoscere le abitudini locali attraverso le manifestazioni di paese. Sono tutti modi per praticare concretamente il turismo lento nelle località Cittaslow, staccare dalla vita frenetica e mettere l’accento sulle eccellenze del nostro territorio.

Il 24 settembre ogni comune appartenente a Cittaslow organizza una o più iniziative nel proprio territorio ispirandosi al concetto del buon vivere slow. Sindaci delle piccole città della rete, cittadini, ma anche viaggiatori ospiti possono portare il proprio contributo concreto per la sensibilizzazione di queste tematiche a favore di una qualità di vita migliore. Tra i settori di impegno: le politiche ambientali, le politiche sociali, l’agricoltura e le produzioni di territorio, il turismo di comunità. Si va dal Mercato Cittaslow con i produttori locali alla mostra fotografica con personaggi, progetti, disegni della vita slow della città, dalla promozione degli Orti didattici comunali alle rassegne artistiche e musicali, con artigiani e artisti di strada.

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Cisternino

I cammini

“Cammino Slow” https://www.cittaslow.org/cammino-slow e per la rete internazionale “Cittaslow Trail” https://www.cittaslow.org/project/cittaslow-trail: si tratta di piattaforme web in italiano ed inglese dedicate all’outdoor, create da Cittaslow per promuovere il turismo lento. L’obiettivo? Conoscere il territorio ed esplorarne ogni angolo attraverso sentieri da percorrere a piedi. Escursioni e trekking, cammini lungo le antiche vie, nordic walking, equiturismo, skyrunning e passeggiate meditative. Sono tutte esperienze all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale, che mettono insieme turismo, lentezza e territorio e che permettono di scoprire ambienti sconosciuti e di pregio, paesaggi tra i più interessanti.
Ad esempio a Greve in Chianti, in Toscana, di recente l’Amministrazione comunale in collaborazione con Cai Firenze ha inaugurato una nuova rete sentieristica. Sei percorsi ad anello storico-naturalistici, corredati di segnaletica e accessibili a tutti, per oltre 70 km di camminate alla scoperta del territorio.
In Puglia a Cisternino ci sono da fare trail a stretto contatto con la natura. Tra gli itinerari: Monti Comunali, Marinelli, Monte Castel Pagano, Monte Specchia-Cirasulo. Il paesaggio è quello tipico della Murgia e della Valle d’Itria, con masserie e tratturi contornati da muretti a secco e alberi monumentali di olivi e carrubi. E ancora roccia calcarea che si alterna a ricca vegetazione di macchia mediterranea, boschi misti a pino d’Aleppo con esemplari secolari, terrazzamenti e trulli, cisterne d’acqua fino al maestoso acquedotto pugliese. Un interessante itinerario naturalistico è quello che da Monte Pizzuto conduce a un sito geologico rappresentato da un affioramento su roccia carbonatica di numerosissime tracce di molluschi fossili tipici del Cretaceo, risalenti quindi a 150-65 milioni di anni fa.

Levanto

Le ciclabili

Pineto, in Abruzzo, si conferma ComuneCiclabile, grazie ai 4 “bikesmile” assegnati anche quest’anno da Fiab (Federazione italiana Amici della bicicletta). Tra le motivazioni anche la tanto attesa apertura del ponte sul fiume Vomano lungo la Ciclovia Adriatica, importante sia dal punto di vista dei trasporti, sia naturalmente per il turismo. La passerella in legno permette a pedoni e ciclisti di raggiungere in completa sicurezza il vicino Roseto e completa di fatto la ciclovia adriatica che vanta un percorso di circa 130 km.
Ci spostiamo in Liguria dove Levanto mette a disposizione degli amanti della bicicletta la ciclabile che porta a Framura, un itinerario da percorrere lentamente per godere dei panorami mozzafiato sul mare. Il facile percorso pianeggiante segue il tracciato ferroviario dismesso e riqualificato e si snoda anche tra le antiche gallerie del treno, ben illuminate e segnalate, che grazie a una ristrutturazione conservativa dona alla pista un aspetto d’altri tempi. Le arcate delle gallerie inoltre formano delle terrazze naturali con splendide viste sulle calette sottostanti.

Autunno e prodotti tipici

C’è un altro modo per fare Slow Tourism e godersi il territorio: conoscerne tradizione e tipicità. Uno strumento fondamentale in questo senso è rappresentato da sagre paesane e feste di comunità, che permettono di avvicinarsi alla cultura del posto, stringere relazioni con le persone e gustare i prodotti tipici locali. L’autunno tra l’altro è la stagione ideale per assaggiare specialità culinarie originali e uniche.
Tra i prodotti di stagione, il tartufo è una vera prelibatezza da degustare ad esempio ad Acqualagna nelle Marche che propone la sua Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, ma anche ad Abbiategrasso in Lombardia, nell’ambito della manifestazione AbbiateGusto. È un’occasione per provare ricette tipiche e conoscere nuovi utilizzi in cucina.
Dal tartufo all’olio, protagonista in Umbria con “Frantoi aperti”, tra cui Todi e Amelia con il suo AmerinOlio. Sono appuntamenti che permettono di valorizzare le piccole produzioni locali attraverso degustazioni guidate di olio extravergine d’oliva, visite ai frantoi, laboratori didattici, ma anche passeggiate e momenti musicali tra gli ulivi.

 www.cittaslow.it

redazione viagginbici: