Cosa troverai in questo articolo:
Le occasioni per uscire e muoversi liberamente con i primi tepori della Primavera e in maniera slow non sono mai troppe, ve ne abbiamo selezionate alcune.
Primavera slow
Inizia il 22 marzo e propone tre mesi di eventi ed attività varie nel Parco del Delta del Po – Riserva Biosfera MAB Unesco. Tanti gli itinerari e le proposte a piedi, in bicicletta, a cavallo e in barca. Potete trovare le informazioni su www.deltadelpo.eu, noi vi segnaliamo la Pedalata dei fenicotteri al tramonto lungo le Valli Meridionali di Comacchio attraversando lingue di terra, avvolti dai suoni della natura e circondati da specchi d’acqua e distese di fenicotteri. Un’escursione guidata muniti di binocolo per riconoscere anche tante altre specie che vivono in questa zona. Per raggiungere le Valli si attraversa il fiume Reno a bordo di un traghetto elettrico, a impatto zero sull’ambiente. Lunghezza percorso in bicicletta 12 km su territorio pianeggiante, adatto a tutti.
Idee bici
Soncino Fantasy
La 13esima edizione di questa manifestazione dedicata al mondo del Fantasy si svolgerà giovedì 25 aprile nella Rocca di Soncino in provincia di Cremona. Tra le mura della medievale Rocca Sforzesca di Soncino, uno dei borghi più belli d’Italia, si terrà questo evento che ha il focus sul magico mondo del Signore degli Anelli e Lo Hobbit, con la presenza di oltre 50 animatori e 100 personaggi in costume. Saranno allestiti accampamenti con i Cavalieri di Rohan e gli Orchi; grandi e piccoli potranno partecipare a ballate elfiche e danze dei popoli della Terra di Mezzo, esibizioni di falconeria, combattimenti e assalti. Su www.soncinofantasy2024.it i dettagli della giornata che avrà aree tematiche con mostre, laboratori didattici e tavoli gioco.
Idee bici
Merano festival
Le aiuole variopinte e le sculture floreali invitano a camminare alla scoperta della città, magari attraverso il Sentiero di Sissi, per raggiungere i Giardini di Castel Trauttmansdorff (che aprono il 29 marzo), meraviglia da 80 paesaggi botanici dove va in scena, quest’anno, l’esposizione temporanea “Succu… cosa?” che illustra l’incredibile diversità e le ingegnose tecniche di sopravvivenza sviluppate dalle piante succulente. In centro città, dal 25 al 28 aprile va in scena il Merano Flower Festival (info www.merano.eu), dove trovano spazio gli espositori che mettono in mostra rarità botaniche. Il festival ha più dimensioni e invita a scoprire i tanti angoli di Merano e dintorni con percorsi esclusivi. Percorsi che sono anche del gusto, con le colazioni “cantate” dal Gallo Rosso. Con Slow Food condivide i valori della sostenibilità, del buono, pulito e giusto, che si manifestano in un padiglione dove i cuochi si alternano assieme ai prodotti dei Presidi che esprimono l’orgoglio del territorio.
Idee bici
Strawoman
E’ una marcia non competitiva che celebra le donne e il ruolo fondamentale nella società. Una corsa tutta al femminile per chi ha voglia di divertirsi, ritrovarsi, misurarsi con lo sport e ricordare come la strada per l’effettiva parità di genere sia ancora lunga. Sono tante le città della manifestazione che quest’anno toccherà, in oltre 4 mesi 12 città italiane. Una corsa non competitiva di 5 o 10 km, i dettagli in www.strawoman.it. Sarà organizzata a Brescia domenica 5 maggio, a Milano il 12 maggio, a Piacenza il 18 maggio, a Parma il 1 giugno, a Bergamo il 15 giugno, a Como il 22 giugno, a Cremona il 22 settembre, a Torino il 29 settembre, a Varese il 6 ottobre, a Monza il 13 ottobre, a Marzara del Vallo e a Roma il 20 ottobre e a Novara il 23 novembre.
Idee bici
Tre Cime Lavaredo
Lo slow tourism si applica alla montagna e caratterizza la filosofia del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti in Veneto. Paesaggi ancora incontaminati, dove la natura è la vera protagonista, è la terra delle Tre Cime di Lavaredo, di Auronzo e Misurina (www.auronzomisurina.it). Così finché il tempo scorre lento si sente l’eco della leggenda che racconta quando le Dolomiti emersero dalle acque, scesero sulla terra delle creature magiche che diedero forma e vita a fiori e piante. L’unica terra su cui non cresceva nemmeno un fiore era la grande montagna di Lavaredo, nuda e spoglia. Una notte l’eco del suo pianto giunse fino alla bella fata Samblana che si levò nell’alto del cielo e prese tra le mani una piccola stella lucente. La depose tra le rocce e la trasformò in un meraviglioso fiore stellato dai petali vellutati bianchi come la neve, la stella alpina. Con questa storia nel cuore si può fare il giro delle Tre Cime partendo a 2.320 metri di altitudine, sotto la parete sud delle Tre Cime, il percorso è lungo meno di 10 km, con dislivello pari a 468 metri, tempo di percorrenza 3 ore e mezza circa.