Concludere l’estate in quota tra passeggiate, pedalate e buon cibo. Dal 16 al 24 settembre la Valle d’Aosta si mette in mostra proponendo Plaisirs de Culture, la rassegna che apre gratuitamente al pubblico siti, castelli e musei fra visite speciali (gratuite o a tariffa ridotta), performance artistiche e concerti serali in diverse località. Un’occasione che vi consigliamo di sfruttare e abbinare a percorsi in bici (qui qualche nostro consiglio).
Da fare
Gli scenari alpini valdostani saranno ancora il palcoscenico di Musicastelle, con le ultime date in programma. Sabato 9 settembre, l’avanguardia pop di Max Gazzè è protagonista a Emarèse nel prato del campo di tzan di Erésaz, e sabato 30 settembre Alex Britti nella località di Coumarial a 1.440 metri. Punto di partenza per numerose escursioni verso la Riserva Naturale del Mont Mars, che rappresenta la più grande tra le riserve naturali istituite in Valle d’Aosta: circa 390 ettari in una varietà di ambienti alpini quali boschi, pascoli, praterie, pareti rocciose e laghi. Ma settembre è anche il mese dei grandi eventi sportivi nella Regione europea dello sport 2023. Si parte con il Tor330 – Tor Des Géants®, l’endurance trail lungo i sentieri a cavallo tra l’Alta Via 1 e 2 della Valle d’Aosta, ai piedi dei più importanti 4000 delle Alpi, che attraversa il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello regionale del Mont Avic. Dal 10 al 16 settembre con partenza e arrivo a Courmayeur per una gara unica di resistenza, con i suoi 330 chilometri e 24 mila metri di dislivello positivo. La competizione è inserita nel programma di TORX, che riunisce i grandi trail della Valle d’Aosta, tra cui anche il Tor 450 – Tor des Glaciers (450 chilometri lungo le Alte Vie dimenticate 3 e 4, da condurre in assoluta autonomia, con partenza e arrivo a Courmayeur dall’8 al 16 settembre), il Tor 130 – Tot Dret (130 chilometri e 12 mila metri di dislivello positivo, dal 12 al 14 settembre, partendo da Gressoney-Saint-Jean e arrivando a Courmayeur, con la scenografia di Monte Rosa, Cervino e Monte Bianco) e il Tor 30 – Passage au Malatrà (30 chilometri e 2.300 metri di dislivello positivo su tracciati tecnici per gli specialisti, ma anche per chi desidera vivere le prime suggestioni delle corse in montagna, con partenza da Saint-Rhémy-en-Bosses, a 1521 metri, nella Valle del Gran San Bernardo e arrivo a Courmayeur, sabato 16 settembre, attraverso i 2928 m del col Malatrà).
I ciclisti in sella a una mountain bike elettrica, si possono cimentare nell’All Around eMTB, una sfida a tappe, in versione competitiva e non, in programma dal 6 al 10 settembre, con tre diversi livelli e lunghezze – 200, 100 e 50 km – attraversando la regione: Aosta, Pila, Cogne, Bard, Gressoney-La-Trinité, Val d’Ayas, Antey-Saint-André, Saint-Barthélemy, Valpelline e Gignod.
Fra gli itinerari trekking vi segnaliamo il Cammino Balteo, un itinerario tra escursionismo e cultura, alla scoperta delle località a media e bassa quota della Valle d’Aosta. Il circuito ad anello attraversa 23 tappe e oltre 40 comuni, per più di 350 km di circuito da Pont-Saint-Martin a La Salle, in un viaggio lungo sentieri che attraversano piccoli villaggi, ponti, cappelle, chiese, santuari, torri e castelli. Un’esperienza per tutti, che rappresenta anche un viaggio tra i prodotti enogastronomici regionali: dai vini ai formaggi, dai salumi ai pani, dai dolci alla frutta e al miele.
La désarpa, termine che rappresenta il ritorno delle mandrie dagli alpeggi a valle: la transumanza dei bovini è un giorno di festa, che si celebra a fine settembre in varie località, tra cui a Valtournenche il 23 e a Cogne il 30.
E dal 21 al 24 settembre il borgo di Chambave celebra la Féta di Resén (Festa dell’uva), in una zona dove viene prodotto l’aromatico moscato, uno dei bianchi più famosi della Valle d’Aosta.
Per chi va in bici
E’ alla portata di tutti, da fare in mountain bike, il percorso nella Valle del Cervino, da Chamois a La Magdeleine (o viceversa), lungo la quale si trovano anche installazioni ludiche e pannelli didattici sul tema dell’energia. Chamois, a 1.800 metri di altitudine, è stata inserita tra le “Perle delle Alpi”, per il suo virtuosismo in termini di sostenibilità ambientale e mobilità dolce: un autentico borgo montano, di grande fascino in ogni periodo dell’anno, dove non circolano automobili e raggiungibile solo a piedi o in funicolare, con partenza da Buisson. Nell’ultimo weekend di settembre passeggiate e pedalate a La Magdeleine possono essere abbinate a un’esperienza del gusto, grazie a Du Blé au pain, la festa del pane nero, che permette di visitare i mulini, assaporare il pane appena cotto nel forno del paese e degustare piatti in cui il pane è il protagonista.