Cosa troverai in questo articolo:
Pedalare sulla neve? Una esperienza emozionante ma che bisogna affrontare con le dovute precauzioni per non trovarsi in situazioni che potrebbero diventare anche pericolose. Ecco allora alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a ottenere il massimo dalla guida sulla neve indipendentemente dalla bicicletta che preferite mountain bike o fat bike.
In che cosa la fat bike si differenzia dalla Mtb?
La fat bike è una bici da fuoristrada o mountain bike con una larghezza dei copertoni maggiore del normale, che va da 3,8 pollici o più larghi e dei cerchi, che va da 2,6 pollici o più larghi, utilizzabili a pressioni minori per consentire una maggiore tenuta su terreni difficili, come la neve, la sabbia, le paludi e il fango. I telai delle fat bike sono costruiti appositamente con forcelle più larghe per far sì che le ruote più larghe possano girare senza attriti. Le ruote più larghe possono essere utilizzate a pressioni minori ad esempio a meno di 5 psi (340 hPa) permettendo una migliore tenuta e una facilità per il superamento degli ostacoli. Una pressione di 8–10 psi (550–690hPa) è adatta per la maggior parte delle persone.
1. Regolare la pressione dei pneumatici
E’ il fattore più importante per ottenere la trazione sulla neve (fatto salvo l’uso di gomme chiodate). I pneumatici delle fat bike esercitano pressioni inferiori a 10 atmosfere. Ciò consente un certo assorbimento degli urti e una maggiore superficie di contatto con il suolo. Questa regola vale anche nella neve. Si ottiene una trazione migliore del 50% diminuendo la pressione di circa il 50%. Non dovrete preoccuparvi che il tubolare possa scoppiare, poiché le velocità a cui viaggerete sono basse e tutto ciò che potrebbe far danno alla gomma è coperto da uno strato di neve.
2. Scegliere i pedali flat
Una volta che vi fermate e mettete il piede sulla neve durante un’escursione in bicicletta, avrete difficoltà a rimettere il tacchetto nel pedale. Usate i pedali flat, ciò consente anche di indossare scarponcini da trekking.
3. Pedalate da seduti
Per guadagnare spinta sulla neve, la bici, che ha trazione posteriore, ha bisogno di un peso sul retro per mantenere la trazione. Anche quando si sale su una collina, è necessario mantenere la postura seduta, non tentate di stare in piedi.
4. Non “martellate” sui pedali, siate fluidi
Importante per la trazione. Se tendete a “martellare” sui pedali, vi capiterà di girare spesso a vuoto perdendo trazione. Meglio mantenere costanti le rivoluzioni con una pressione costante lungo tutta la rotazione del pedale. Se dovete affrontare una una breve collina, provate a guadagnare velocità prima per mantenerla poi sulla rampa. Guidare con i pedali flat rende la cosa più difficile, ma basta un po’ di applicazione per capire come fare.
5. Mantenete una buona idratazione
Uno dei rischi principali legati al gelo è la disidratazione, quindi assicurateti di essere ben idratati prima di andare al freddo.
6. Pedalare nella neve farinosa
Gli pneumatici ottengono una buona trazione con neve farinosa che si deposita su terreni duri o su una superficie compressa. La neve farinosa è soffice e leggera dopo una tempesta, ma col passare del tempo si saturerà e sembrerà di cavalcare sul cemento bagnato. Avete a disposizione solo un paio di giorni per affrontare i sentieri dopo una bella nevicata. La classica Mtb sarà in grado procedere su 7-8 cm. di neve fresca, bisogna poi abituarsi a pedalare a 4-7 chilometri orari mentre in genere si guida a 10. E’ più faticoso. Le fat Bike sono tecnicamente migliori per pedalare sulla neve, ma il compito di attraversare le neve farinosa può essere più difficile che con una Mtb normale, si sposta infatti più neve con gli pneumatici più ampi. Invece uno dei maggiori problemi con la guida in Mtb classica è che gli pneumatici lasciano tracce strette sulla neve. Così mentre il tragitto di andata risulterà facile nel tornare indietro quel solco che appena creato diventerà quasi un ostacolo. Tenterete di ripercorrerlo, ma seguire una pista di così stretta è praticamente impossibile. Le bici fat fanno solchi larghi nella neve farinosa, è preferibile stare dietro una fat bike se vai dietro a qualcuno. Detto questo, se la neve è densa e state affondando, anche i solchi fatti dalle fat bike sono difficili da seguire.
7. In sella sulla neve fangosa
Le fat bike sono le migliori per questo terreno, anche si può guidare qualsiasi bici attraverso 6 o più cm di neve fangosa, ma sarà molto lento e piuttosto scivoloso. Più velocemente si riesce a passare attraverso la neve meglio sarà.
8. Pedalare sul terreno ghiacciato
Quando le piste innevate si bagnano o si sciolgono, si trasformano rapidamente in fango. Si può evitare di creare solchi nel fango pedalando la mattina presto quando il terreno è ancora ghiacciato. Cristalli di ghiaccio sulla terra creano in realtà una superficie abbastanza appiccicosa su cui viaggiare. La neve che si è sciolta e trasformata in ghiaccio è una storia diversa. Se il terreno è irregolare o tracciato, sarà una battaglia persa. La migliore idea quando si guida sul ghiaccio è quella di usare pneumatici chiodati. Inutile dire che comunque è difficile e pericoloso. Puoi perdere la trazione in una frazione di secondo. Non bisogna andare troppo veloce nel ghiaccio e occorre prestare particolare attenzione quando si guida velocemente intorno agli angoli dove ci sono alberi. Si può facilmente scivolare fuori dal sentiero senza preavviso e sbattere contro un albero. Evitate inoltre i sentieri con molti saliscendi.
9. Sulla neve che fa la “crosta”
Se la neve è vecchia e si è sciolta un po’ nel pomeriggio, spesso si indurisce in crosta durante la notte. A volte si può essere fortunati ad altitudini elevate e la crosta è così spessa che si può cavalcare! Ma può accadere in ogni momento di rompere la crosta e sprofondare. Uno scenario comune è quello di pedalare sulla crosta superiore. Non sarà un problema se la bici non affonderà troppo. Se invece la bici affonda di qualche centimetro allora diventerà un vero e proprio test di forza e di volontà. Bisogna pedalare a 5-6 chilometri orari e sarà importante mantenere lo slancio. Se vi fermate non potrete ripartire perché la crosta è troppo difficile da rompere. Dovrete tornare indietro di un paio di metri lungo la traccia e riprendere slancio da lì.
10. Indossate i capi adatti
Un paio di scarpe invernali sono probabilmente la cosa più importante da indossare sulla neve. Ad esempio gli scarponi da trekking alti e impermeabili possono funzionare, ma in genere non sono fatti per temperature sotto lo zero. Non solo i piedi combatteranno contro il freddo, ma a volte camminerete con la bicicletta attraverso la neve.
Buoni guanti: qualcosa di non troppo voluminoso, ma isolanti ed impermeabili. È utile usare capi raggruppano tutte le dita come le manopole.
Il copricapo che copre le orecchie e fornisce calore è la basilare. Utilizzate pure l’abbigliamento per sciare, va bene il casco da snowboard e gli occhiali da sci. Se volete guidare con un normale casco per bici avrete invece bisogno di qualcosa di più consistente per coprire la testa e le orecchie. A volte è necessaria anche una maschera per il viso.
Pantaloni: indossate quelli da sci in goretex, hanno una fodera e nessun isolamento, e sotto portate pantaloncini da bici imbottiti.
Torace: tutto dipende da quanto freddo e bagnato è. Si può indossare una camicia a maniche lunghe, con un maglione di lana sopra. Se fa freddo ma non bagnato, indossate un piumino leggero, che va comunque sempre tenuto nella borsa.