Quattro percorsi bike sulla neve da non perdere

Merano - by Venetouring

Pedalare sulla neve è sempre un’esperienza particolare da provare almeno una volta. Sulla neve, si pedala con la fat bike, questa bici dalle “ruote grasse” che è adatta anche ad essere usata sulla sabbia. Le ruote dunque sono di dimensioni maggiori, gli pneumatici 26 x 4,50 “ vanno al meglio dove il fondo è meno compatto. Ci sono anche le fat bike a pedalata assistita, se il percorso spinge verso l’alto ed è particolarmente impegnativo pedalare. Vi proponiamo quattro idee sulla neve da provare durante l’inverno.

Badia

1. Val Badia

Un itinerario ad anello che possono fare tutti, alla scoperta delle località minori e tradizionali della Val Badia, e che si può iniziare in qualsiasi punto del percorso: Corvara, Colfosco, La Villa, Badia, San Cassiano, Armentarola. Durante il percorso ci sono solo pochi tratti di pendenza sostenuta. Il consiglio è di fare il tragitto e mezza costa dove si incontra meno gente, e poi, dopo magari una sosta culinaria, fare il ritorno lungo la ciclabile che torna a La Villa e a Corvara. Da La Villa o da Pedraces si può raggiungere Spëscia, La Val, i prati di Armentara e la chiesa di Santa Croce, da dove si domina la Valle con alle spalle la cima del “Sas dla Crusch”.

Nemes

2. Nemes Alm

Un’escursione tra le malghe dell’alpe di Nemes, su percorsi battuti con partenza dal park della funivia del Monte Elmo. Da Sesto si sale verso l’alpeggio, dove si alternano tratti pendenti ad altri più pianeggianti, in mezzo a boschi di conifere. Raggiugendo Malga Klambach si ha la vista sulle Tre Cime di Lavaredo e la Croda Rossa, e poi, dopo una discesa si arriva alla Malga di Nemes. Il rientro è lungo strade forestali innevate, o si può scegliere  qualche tratto di single trak nel bosco, ed in seguito per sentieri e piste da fondo o per la passeggiata fino a Moso ed al punto di partenza.

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3. Cadore della val Boite

Vodo di Cadore dista una ventina di chilometri da Cortina d’Ampezzo, ed è punto di partenza di numerosi itinerari invernali. Ad esempio se si attraversa il fiume Boite e sul versante opposto si sale fino a Borca di Cadore. Da qui proseguendo, si può raggiungere San Vito di Cadore e il lago di Mosigo. Da Borca, si può pedalare verso il Pelmo, che svetta sulla valle. Si percorrono strade forestali innevate, ma battute, fino alla malga Ciauta, per gustarsi il panorama dall’Antelao fino al Sorapiss.

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4. Merano 2000

Dalla località di partenza degli impianti sciistici, Falzeben, si può organizzare una escursione in bici ad alta quota.
Adiacente alle piste da sci si segue la viabilità dedicata alle fat bike, salendo a poco a poco fino a 2.000 metri. Da qui si può seguire la traccia del sentiero che porta ad una panoramica cresta e poi raggiungere gli “omini di Pietra”, oggetto di una leggenda di streghe. Si torna indietro in mezzo al bosco in un susseguirsi di saliscendi.

 

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Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.