Le camere del Cristallo Resort & Spa (Luxury Bike Hotels – LBH) sono 74 e da queste, come da tutto il Resort, ti sembra di toccare le Dolomiti con un dito, non parliamo poi della suggestiva terrazza panoramica. Il Cristallo è il punto di partenza ideale per percorsi in bicicletta. L’Hotel, circondato dalle Dolomiti d’Ampezzo Patrimonio UNESCO, è collocato in prossimità di itinerari ciclistici nei quali ammirare la bellezza della natura incontaminata che circonda Cortina. Le sue montagne emozionano sia chi le esplora con la bici da corsa che con la mountain bike.
La spettacolare SPA, la più grande di Cortina, propone una vasta scelta di trattamenti terapeutici che utilizzano principalmente materie prime locali, con rituali detox, antinvecchiamento, rilassanti e tonificanti. Dotata di un rigenerante Hammam, una sauna, un thermarium e un’ampia piscina coperta in stile romanico, racchiude anche lo spazioso FitWell Club, che mette a disposizione macchinari di fitness all’avanguardia e trainer qualificati. L’Hotel vanta inoltre una selezione di ristoranti che comprende La Veranda, Il Gazebo, La Stube 1872: tre format differenti, tre ambienti distinti magistralmente diretti dall’estro dell’Executive Chef, Marco Pinelli, che unisce la creatività ed il rispetto per la qualità della materia prima ad una ricerca espressiva che non ha mai fine.
Gli itinerari bike
Road bike: Cristallo – Alta Badia – Cristallo. In totale 97 km, con partenza dal Cristallo Resort si sale verso il passo Falzarego e Valparola. Una discesa porta sino a La Villa. Da qui si prosegue per Corvara e in salita verso passo Campolongo. A seguire si scende fino a Colle Santa Lucia, passando per Arabba, dove svoltando a sinistra si inizia l’impegnativa ascesa al passo Giau a cui segue la conclusiva discesa verso Cortina d’Ampezzo.
37,8 km da fare in MTB: questo secondo percorso prevede una salita di 14 km lungo la SR 48 per il Passo Falzarego fino in località Cianzopè. Si svolta poi a sinistra sulla strada per il Rifugio 5 Torri e si prosegue fino al Rifugio Scoiattoli. L’itinerario prosegue in salita verso Forcella Nuvolao, a quota 2.416 metri. Tecnica ed impegnativa discesa fino al rifugio Fedare, salita al Passo Giau. Rientro a Cortina passando per il Cason del Macaron, Lago d’Ajal, Mortisa.
Una proposta per e-bike è il terzo itinerario di poco meno di 50 chilometri. Da Cortina d’Ampezzo a Calalzo di Cadore e da Cortina a Cimabanche anche divisibile in due tratti. La “Lunga via delle Dolomiti” è uno tra i più entusiasmanti percorsi per le due ruote dell’intero arco alpino: si pedala tra scenari e panorami incredibili, circondati da alcune delle vette riconosciute dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. E’ stata ricavata dal tracciato dell’antica ferrovia, costruita durante la Prima Guerra Mondiale e dismessa nel 1962 e presenta pendenze costanti e facilmente affrontabili. Lungo il percorso si possono ammirare bellezze naturalistiche e le chicche architettoniche passando per boschi, laghi, ponti, gallerie e le vecchie stazioni del treno, alcune ristrutturate e adibite a punto di ristoro. La Lunga Via delle Dolomiti è un percorso adatto a tutti, soprattutto per una bella gita in famiglia con i propri bambini. Nel tratto Cortina – Cimabanche (con possibile proseguimento verso Dobbiaco, 15 km) il percorso, in leggera salita, parte su asfalto per proseguire su sterrato e attraversare le storiche gallerie del Trenino delle Dolomiti.