L’Italian Green Road Award, l’Oscar italiano del cicloturismo, viene assegnato alle “vie verdi” italiane che si sono distinte nell’attenzione al turismo “lento” e che hanno saputo valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo slow. Negli anni è diventato un evento itinerante, di volta in volta ospitato dall’ultima ciclovia vincente.
Ogni Regione o territorio può candidare al massimo due vie verdi – “green road”: con questo termine si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza. Grande impulso alle green road è arrivato dalle ferrovie dismesse così come dagli argini dei fiumi e dei corsi d’acqua, inclusi i canali di irrigazione, oggi riconvertiti in strade ciclabili.
Le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a conservare e valorizzare il patrimonio locale, consentono la crescita del pendolarismo non motorizzato, riducono gli effetti di inquinamento e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita incidendo sulla conservazione del suolo pubblico e sullo sviluppo economico, sociale e turistico dei territori.
Il 1°, 2° e 3° premio si assegnano alle green road che avranno dimostrato di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro. Sono previsti altri riconoscimenti come il Premio Stampa, assegnato ad una via verde dai giornalisti in giuria, e la menzione speciale per quella che, pur non avendo tutti i requisiti necessari per accedere ai primi tre posti, si sia comunque distinta. La giuria è composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esperti e personalità dei settori bike, ambiente e turismo ed è presieduta da Ludovica Casellati, direttore di Viagginbici.com e fondatrice della collezione Luxury Bike Hotels.