Cosa troverai in questo articolo:
Se state progettando la prossime vacanze e avete bambini pensate ad una ciclovacanza in Italia, ci sono tantissimi luoghi da andare a conoscere, tra storia e natura. Noi di Viagginbici.com vi diamo qualche idea proponendovi qui 5 itinerari, ma nella pagine del nostro magazine ne troverete tanti altri.
Nelle terre della musica
Un percorso ad anello su terreno pianeggiante che porta alla scoperta della musica di Verdi e Guareschi nella bassa parmense, con partenza ed arrivo a Busseto. Sono 73 chilometri, che toccano anche San Secondo Parmense. All’inizio si viaggia su strade secondarie a basso traffico e su una ciclabile mista, fino ad incontrare la ciclopista del Po, seguendo l’argine del fiume in mezzo alla natura. Poi si passa all’argine del Taro e sulla cicloTaro fino a Secondo Parmense. Da qui in poi si possono ammirare i castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Nella strada delle mele
Siamo a 40 chilometri da Torino, la partenza di questo cicloviaggio è Pinerolo, l’arrivo a Airasca per un totale di 51 chilometri tra campagna e frutteti con affaccio sul Monviso. A Pinerolo merita una visita il centro medievale con il Duomo, il Palazzo del Senato, ma anche la parte barocca che va da Piazza Marconi all’Arsenale. Dal borgo si pedala in mezzo ai meleti, albicocchi, peschi e ciliegi. Durante il percorso si segue anche la traccia della vecchia ferrovia Airasca – Saluzzo oggi trasformata in ciclabile.
La ciclovia del Volturno
56 chilometri da Roccaravindola ad Alife nelle provincie di Isernia e Caserta. Si tratta di un percorso misto per la maggior parte asfaltato o ben battuto nel caso di pezzi sterrati. L’intera ciclopista nella sua interezza è lunga 144 chilometri seguendo il percorso del fiume ed è segnalata con tabelle direzionali ed informative. Si può arrivare anche in treno e poi pedalare. All’interno del percorso si tocca anche l’oasi naturalistica Le Mortine dove vivono varie specie di aironi ma anche borghi medievali come Vairano Pantenora e il suo castello.
Lungo il fiume Livenza
Nelle terre della provincia di Pordenone e della laguna veneta passa il fiume Livenza e se ne può seguire il corso: 85 chilometri che da Polcenigo arrivano al mare a Caorle. Si toccano Sacile, Portobuffolè, tra ville venete e borghi medievali. Passando per San Stino di Livenza si arriva a Caorle con il suo porto, le calli e i campielli. Il percorso è quasi tutto su strada asfaltata con piccoli tratti sterrati sull’argine, pianeggiante, si può percorrere con ogni tipo di bicicletta. Merita una sosta il grande parco di villa Varda e villa Giustinian nella marca trevigiana.
Ciclabile della val Venosta
Siamo in provincia di Bolzano dove si arriva, con partenza dal lago di Resia. 125 chilometri con qualche tratto in discesa e quasi tutto in sede protetta. Il lago di Resia affascinerà i piccoli ciclisti perché dalle sue acque spunta la cima di un campanile parzialmente sommerso. Si pedala fino a Glorenza la più piccola città murata d’Italia e poi tra i meleti fino a Silandro e Merano. Se volete vi potete concedere una pausa al parco acquatico di Naturno o al fun park per skateboarder con ostali a rampe. A Merano merita una passeggiata nel centro storico o nei giardini o passare qualche ora alle Terme.