Alpe Cimbra: divertimento in bicicletta per tutta la famiglia

Folgaria è il luogo ideale per una vacanza in famiglia

C’è la salita tra i boschi, per chi non teme pendenze, radici, sassi. Ma accanto c’è la curva morbida dei tornanti ufficiali per chi vuole arrivare su con la pedalata elegante della bici da corsa, o con quella assistita della e bike. C’è la discesa lungo i prati che d’inverno son piste, se si vuole provare il brivido del downhill o il divertimento della fat bike; c’è anche la tranquilla passeggiata sulle vecchie strade militari. C’è Alpe Cimbra bike  per scoprire a pedali tre altopiani in uno di un angolo verde di Trentino.

Sono quello di Folgaria, di Luserna e di Lavarone, tre sfumature di montagne e pedalate per tutte le gambe. Per baby bikers o anche dolci passeggiate col passeggino ecco per esempio, sull’altopiano di Lavarone, il sentiero detto Respiro degli Alberi, 2 km e mezzo di falso piano: siano all’ombra del bosco, ma siamo anche in un Museo all’aperto perché punteggiato da opere d’arte tutte realizzate in legno; infine siamo su un belvedere naturale che si apre in più punti come un balcone panoramico sul Lago di Caldonazzo. E se ci si deve fermare per un pranzo ristoratore prima di risaltare in sella, ecco le aree pic nic.

Per gli amanti delle atmosfere meditative, basti ricordare che lasciando il bosco e percorrendo la strada verso la località Chiesa, si arriva al dolce Lago di Lavarone, luogo caro al padre della psicoanalisi Sigmund Freud. Qui, ci si potrebbe persino concedere un tuffo nelle acque balneabili o una sosta sulla spiaggia attrezzata con lettini prima di ripartire, soprattutto se si ha la bici da strada, fino a Luserna, attraversando i diversi paesini dall’atmosfera liberty, che tutti insieme compongono Lavarone.

Per chi, invece, come noi tester di viagginbici.com, vive la montagna soprattutto come natura e sudore, non c’è dubbio sono gli itinerari tra Folgaria e Passo Coe la meta irrinunciabile.

L’ideale è affidarsi alle guide di Alpe Cimbra Activity che, ripiegate le divise da maestri di sci, con la bella stagione inforcano la bici e diventano elfi abilissimi a scovare tutti i sentieri più nascosti tra i boschi, ma sempre percorribili in bike.

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E così che partendo dalla frazione Costa di Folgaria, dall’Hotel Villagio Nevada, lasciatosi alle spalle l’esclusivo Golf Club, si può scoprire lo scavo archeologico della torbiera per fare un salto nella preistoria, pedalare fino tra boschi e piccoli masi, rifiatare mettendo la bici sulla seggiovia all’impianto di Serrada – specie se si hanno al seguito baby biker che per quanto tosti, gradiscono il break-  arrivare ai prati e ai sentieri tra i Forti delle Prima guerra mondiale.

Forte Sommo Alto, Dosso delle Somme, i tunnel e le strutture annesse, sono ancora lì, vestigia dell’esercito austriaco, a raccontare la Grande Guerra e la fatica del conflitto in quote. Piano piano, sfidando salite per ogni gamba, si arriva ai 1900 metri di quota di Passo Coe (eravam partiti da 1100). E se di storia non si è ancora sazi, due chilometri più avanti, quasi al confine col Veneto, c’è Base Tuono, con i missili approntati lì durante la Guerra Fredda e puntati verso Est. Poi il muro e caduto, la zona è stata bonificata, dove c’era un hangar ora c’è un laghetto cristallino, e accanto a i missili sventolano le bandiere della Pace.

Emozioni, storia, natura e chilometri, 25 più o meno, li abbiamo snocciolati in una sola giornata. E tempo di lasciarsi scendere a Folgaria, lungo la Statale. Alpe Cimbra ormai, ce l’abbiamo sulle dita.

Dove soggiornare

Vi consigliamo l’Hotel Villaggio Nevada struttura Family Bike adatta sia agli adulti ma soprattutto ai bambini. Il nostro resoconto del soggiorno in questa struttura potete leggerlo a questo link

Reportage di Betta Carbone

redazione viagginbici: