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Il Monferrato ha molti volti ciclabili: quello delle colline Patrimonio Unesco, con i suoi splendidi paesini che schiudono qua e là i famosi infernot, quello di Casale Monferrato cittadina che offre infinite possibilità di divertimento, quello delle salite ardite conosciute per aver dato i natali a ciclisti come Coppi e Girardengo e infine quello pianeggiante e affascinante lungo il fiume Po.
E’ una terra, l’alessandrino, adatta a tutte le gambe. Noi siamo partiti dalla splendida Casale Monferrato e ci siamo diretti a Frassineto Po luogo nel quale abbiamo intercettato la Vento, il famoso progetto di ciclabile che unisce idealmente e anche compiutamente (con qualche difficoltà) Torino a Venezia.
Nel cuore di questo piccolo Paese a Palazzo Mossi è stata allestita una mostra che racconta il Fiume: noi con i bambini al seguito abbiamo iniziato da qui la nostra escursione, mostrando a loro com’è bella e a volte non semplice la vita vicino ai grandi corsi d’acqua, ma sicuramente ricca di biodiversità e di bellezze naturali e paesaggistiche. Poi siamo partiti.
In questo caso in assenza di tracce Gps è consigliabile farsi accompagnare da guide esperte che vi faranno vivere un’esperienza che non ha nulla da invidiare alla Loira!
Così in sella alle nostre bici è iniziata la stupenda pedalata lungo le rive di un fiume dal grande fascino. Qua e là si schiudono bellissime spiaggette in cui vale la pena rilassarsi e ascoltare i suoni della natura.
Vale una sosta il punto in cui il Sesia si immette nel Po, ma poi è gradevole pedalata dopo pedalata, attraversare i piccoli paesini della zona all’interno del Parco del Po che si sono a loro modo già attrezzati per accogliere i cicloturisti. Il punto di arrivo è Valenza ma a Frugarolo, 2 km prima, c’è non solo la sede del Parco del Po ma anche un centro di educazione ambientale, che consente alle famiglie di fare una esperienza unica e irripetibile.
Una sosta appagante
Vale la pena fermarsi per un brunch al Chiringuito di Bozzole: allestito con gazebo tavoloni e zanzariere bianche. Potete scegliere tra piatti freddi sfiziosissimi e dolci fatti in casa, oppure un pranzo che poi però metterà a dura prova le vostre gambe www.lebraci.it
Dove affittare la bici
Per chi non avesse la bici con sé, può noleggiarla o presso la SOMS di Rivalba di Valmacca, ove si trovano, a neanche 5 euro al giorno, bici con e senza seggiolino, per tutte le taglie, casco e un kit per le forature (orario 9.30 – 19.30 – tel. 0142 578004) oppure presso Bike’n Foot di Casale Monferrato (info@bikendfoot.it – tel. 0142 591269, ) che offre anche, a chi vuole un servizio di accompagnamento professionale per la famiglia, escursioni e tour guidati, sia in pianura che in collina, in tutta la provincia.
Dove dormire
Proprio lungo il percorso descritto ci sono tre strutture che aderiscono all’accoglienza bikers di Alexala – www.ilcortiletto-bb.com/. Situato nel centro storico di Casale Monferrato, il B&B “Il Cortiletto” è un comodo e confortevole punto di partenza per visitare la cittadina e esplorarne i dintorni. Aderisce ad amicibici e al gruppo di ospitalità bike di Alexala). A Casale Monferrato vi segnaliamo anche: Hotel Business che aderisce al circuito strutture bike friendly – www.business-hotel.it. Nei dintorni vi segnaliamo: Cascina Nuova www.cascinanuova.com/ – Azienda Agrituristica Cascina Nuova, Strada Statale 494 per Pavia 2, 15048 Valenza (AL) Italia, tel 335 623 0457. Ma a pochi km da Casale e da Valenza, altre strutture (app Baby’s Hills, elenco su Piemonteciclabile.com/alessandriamonferrato), piene di charme e calore.
E’ disponibile una carta del percorso?