La Danimarca è senza dubbio un Paese a misura di famiglia. Tutto è pensato per far convivere pacificamente grandi e piccini. Persino le ciclabili sono a misura di bambino! E vi posso assicurare che tutto è talmente bello che è facile lasciarsi alle spalle tutti i pensieri che quotidianamente ci attanagliano, per abbandonarsi alla vita bucolica tipica danese.
Se si decide come abbiamo fatto noi con Girolibero di fare rotta su Billund anziché su Copenhaghen una tappa è d’obbligo: LEGOLAND.
Ecco un piccolo video casalingo realizzato con la Gopro.
Dopo aver trascorso qualche giorno a pedalare per la magnifica regione dello Jutland ci siamo fermati due notti a Billund in un hotel della catena Small Danish Hotels, lo Svanen.
La seconda tappa del nostro splendido viaggio in bicicletta in Danimarca è interamente dedicata al Parco divertimenti tra i più famosi d’Europa, Legoland, con una piccola deviazione.
Lo Jutland si compone di una moltitudine di micro-paesi, degli agglomerati di villette e case ben distanziate l’una dall’altra. E’ caratterizzata da colpi d’occhio fatti di declivi bassi, laghi, campi di grano e miglio. Qua e là sapientemente sono inserite nel paesaggio delle bellissime “case delle bambole” curate in ogni dettaglio, che aggiungono un tocco ulteriore di magia.
Scoperto che a pochi km da noi c’era la città di Vejle, abbiamo deciso di visitarla e passeggiare per il suo pittoresco centro storico. A colpire la nostra attenzione è stata la piazza. Nel bel mezzo, non c’era nè una statua, né una fontana, ma comunque un simbolo di questo Paese a misura di famiglia: una bellissima e gigantesca sabbiera con tantissimi, secchielli, palette e giochi per i piccoli ospiti. Le avete mai viste in Italia se non al Parco giochi?
La mattina successiva inforcata la nostra bicicletta abbiamo fatto rotta verso Legoland.
La sensazione è proprio quella di entrare in un mondo costruito sapientemente e pazientemente da un bambino e fatto da migliaia di piccole mattonelle di plastica. Ci si perde a guardare le città del nord riprodotte con i corsi d’acqua, le piattaforme petrolifere, la stazione dello shuttle e molto altro. Tra le tante attrazioni, le canoe, il rafting, la casa fantasma sono state quelle preferite.
A farci ridere a crepapelle la gara con i camion dei pompieri: bisogna essere coordinati e pieni di energia per spingere avanti il camion e poi pompare l’acqua che fa spegnere l’incendio. Ovviamente le famiglie più numerose avevano sempre la meglio!
Ma in assoluto a rapire l’attenzione di nostro figlio catturandolo per la maggior parte del tempo è stato il LEGO SHOP. A dire il vero ce ne sono due: uno dedicato interamente a Star Wars e uno a tutti i giochi sia per maschi che per femmine. Uno spazio sconfinato in cui tutti i desideri di decine di compleanni e giorni di Natale messi assieme prendevano forma!
Come si suol dire tutto ha un prezzo e per farlo uscire da quel tempio dei giochi abbiamo dovuto scendere a qualche compromesso che ha comunque comportato una sosta prolungata alla cassa!
Si è così concluso il nostro viaggio in Danimarca, un luogo nel quale ogni bambino vorrebbe vivere perché usciti da un Parco giochi sembra di entrare comunque in un mondo fatato in cui a regnare sono bellezza, semplicità e armonia. Così abbiamo ripreso il nostro volo verso casa portando nel cuore quelle gradazioni di verde intenso dei campi e l’azzurro abbacinante del cielo, insieme alla speranza di tornarci quanto prima!
Tutte le informazioni sulla Danimarca le potete trovare qui.
Reportage Ludovica Casellati