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Nella Riviera di Ponente si utilizza il tracciato della vecchia ferrovia per una pista ciclabile, una delizia che ci permette di scoprire alcuni scorci nascosti di quel territorio, che fino a quando era in funzione la linea ferroviaria erano inaccessibili. La pista percorre circa 24 chilometri e va da San Lorenzo al Mare fino a Sanremo ed è caratterizzata da passaggi suggestivi, che portano i visitatori a stretto contatto con il mare nella sottile striscia di terra che lo separa dalla sede della strada statale Aurelia.
Il percorso inizia nel centro di S. Lorenzo al Mare, piccolo borgo costiero sorto alla foce del Rio San Lorenzo. L’accesso alla pista avviene direttamente dalla via Aurelia, nelle vicinanze del posteggio della vecchia stazione ferroviaria, la pista ricalca esattamente il vecchio percorso ferroviario. Si segue un rettilineo affiancato dal lungomare pedonale, recentemente rinnovato, dal quale è possibile accedere agevolmente a diverse spiagge libere e scogliere sottostanti.
Al termine del lungomare la ciclabile prosegue attraversando una galleria illuminata particolarmente lunga (circa 1.500 metri circa), per questo motivo può essere fredda ed è quindi meglio portarsi un giubbotto antivento. All’uscita è stata attrezzata un’area relax, con panchine e giardinetti a strapiombo sul mare. Sotto la pista è raggiungibile una poco conosciuta spiaggia di scogli e ciottoli, allo sbocco di un piccolo rio, accessibile tramite una ripida scalinata che conduce fino alla riva.
Dalla piazzola di sosta il percorso prosegue parallelo all’Aurelia, correndo alcuni metri più in basso della strada e a ridosso di alcuni tratti di scogliera unici e suggestivi, un tempo completamente inaccessibili per via della ferrovia. Dopo alcuni chilometri la massicciata si affianca infine all’Aurelia, fino a giungere nei pressi di un vecchio Casello Ferroviario in zona Aregai.
Si passa dapprima sotto ad un antico ponte in pietra, che serviva un tempo per superare il percorso ferroviario, e poco dopo, con un lungo rettilineo si costeggia il complesso del porto turistico di Marina degli Aregai, Il tratto percorre una zona non particolarmente suggestiva a livello naturale, ma offre un colpo d’occhio unico e spettacolare sull’intero porto turistico. Al termine del rettilineo si giunge vicino ad un altro ponte che sorpassa dall’alto la sede della pista. E’ l’accesso stradale al lungomare di S. Stefano al Mare, antico borgo di pescatori, caratterizzato da un piccolo ma pittoresco centro storico, che vi consigliamo di visitare.
Correndo tra le case, la pista si allarga percorrendo poi l’area della vecchia stazione, e prosegue attraversando campagne coltivate, fino a raggiungere il Comune di Riva Ligure. Dalla pista è molto facile l’accesso a uno splendido lungomare e a diverse spiagge sabbiose attrezzate o libere, che invogliano ad un bagno rinfrescante.
La pista a Riva Ligure
Un tempo questa zona della costa era praticamente irraggiungibile a causa della ferrovia, e il litorale è di conseguenza ancora allo stato naturale, senza insediamenti di nessun tipo. Al termine di questo tratto di pista ciclabile, si superano alcuni campi coltivati, prima di percorrere il lungo ponte sul Torrente Argentina, che da il nome alla valle su cui sorge Taggia e il suo centro costiero Arma di Taggia.
Superato il ponte, la pista percorre la grande area pianeggiante un tempo sede dello scalo ferroviario di Arma. La zona della vecchia stazione è nel pieno centro del paese, ed è quindi facile fermarsi per fare “rifornimento” nel caso ci servissero nuove energie, o anche solo per lasciarsi andare al piacere di assaggiare la famosa focaccia ligure. Arma ha un suo piccolo ma considerevole porto turistico, un lunghissimo e splendido lungomare pedonale che costeggia le sue rinomate spiagge sabbiose.
Dalla stazione, la ciclabile prosegue verso Bussana di Sanremo. La pista passa in un primo tratto a ridosso delle case del borgo di Arma di Taggia. Al termine del centro abitato, il percorso sale leggermente e sovrasta il litorale e le spiagge di Bussana. Il panorama offerto è splendido, e la pista prosegue costeggiando il percorso dell’Aurelia e continua attraversando alcuni prati e diverse gallerie.
Al termine dell’ultima galleria, la ciclabile corre lungo la zona balneare dei Tre Ponti, un’area di spiagge molto frequentata nel periodo estivo, prima di tuffarsi a Sanremo, dove attraversa il cuore della città sfruttando la posizione del vecchio tracciato ferroviario. I ciclisti e i pedoni devono prestare particolare attenzione ai vari incroci delle strade urbane che attraversano la pista, alle quali va la precedenza.
Il percorso ha il suo termine dopo la zona della ex stazione ferroviaria di Sanremo, subito dopo la fine della passeggiata a mare di Corso Imperatrice e da qui è possibile, anzi vi invitiamo a farlo, visitare Sanremo, andare in via Giacomo Matteotti detta “La Vasca” che è l’arteria principale e più chic di Sanremo, quella dove si concentra maggiormente lo shopping internazionale, alimentato in particolare da sceicchi arabi e oligarchi russi, oltre che francesi vista la vicinanza al confine e la relativa vicinanza a Monaco.
Via Matteotti è la concentrazione di ogni aspetto commerciale della città, non solo con boutique esclusive di importanti griffe, il famoso teatro Ariston, dove si svolge il Festival della Canzone italiana, o dove dal 2013 trovate anche la statua dedicata a Mike Bongiorno, ma anche con ristoranti soprattutto nelle piccole traverse della via principale, dove assaggiare il coniglio alla Sanremese, una vera leccornia.
Ultimato anche il tratto da Sanremo ad Ospedaletti che passa sotto la lunga galleria Museo, della Milano Sanremo, di Capo Nero.
La strada dell’olio
Se oltre a pedalare volete “degustare” sappiate che la Riviera Ligure è terra dell’Olio D.O.P. “Riviera Ligure” e della taggiasca, una particolare varietà di oliva da cui si ricava un olio extravergine pregiato, inoltre le olive taggiasche sono inoltre molto gustose conservate in salamoia o tritate per la realizzazione di creme. Il nome prende origine dal borgo di Taggia, in cui secondo la tradizione fu portata e coltivata per la prima volta nel Medioevo dai monaci Benedettini. La ciclabile passa dunque in una zona della Liguria molto ricca di frantoi e di produzione di olii e prodotti tipici liguri.
Indirizzi utili
Gelateria artigianale: Santo Stefano al Mare
Aperitivo al tramonto: Ristoro La Vesca Sanremo lungo la ciclabile
Apericena Trendy : Hotel Riviera dei Fiori San Lorenzo al Mare
Cena di pesce: La Conchiglia Arma di Taggia