Siamo in Trentino per affrontare il percorso ciclopedonale della Val di Sole che prende avvio in corrispondenza del ponte di Mostizzolo nelle vicinanze della stazione ferroviaria Trento-Malè.
Il ponte scavalca una profonda gola, in corrispondenza del punto dove il torrente Noce si getta nel Lago di Santa Giustina, grande bacino chiuso da una altissima diga, posta circa 10 km più a valle.
Il primo tratto di Valle, nonostante sia quello più a bassa quota, attraversa un paesaggio con caratteristiche più marcatamente alpine, poiché si inoltra in un fresco bosco di abeti. A mano a mano che si procede, il bosco lascia spazio alla campagna coltivata a frutteto e ad ampi prati.
Raggiunta l’altezza del paese di Cavizzana (km 5,8), si affronta qualche centinaio di metri di salita, ma prima di giungere a Cavizzana si ridiscende verso il Noce, attraversando vasti frutteti al cospetto della massiccia costruzione di Castel Caldes e della sovrastante Rocca di Samoclevo che ci sovrastano sull’altro lato della valle. In breve si raggiunge il punto di confluenza con il Torrente Rabbies, che scende dalla Valle di Rabbi e si versa nel Noce un chilometro a valle di Malè.
Rimanendo lungo il Torrente, si supera la borgata di Malè, capoluogo della Val di Sole, che sorge su un pianoro posto a quota più alta. In questo modo la pista ciclabile non attraversa il paese, che comunque merita una visita per ammirare alcuni edifici caratteristici e per far visita al Museo della Civiltà Solandra.
Il percorso ciclabile prosegue attraverso una zona pianeggiate che porta al paese di Dimaro (km 15,1) posto all’imbocco della Val Meledrio, da dove si dirama la strada che porta a Madonna di Campiglio.
Proseguendo e superata la località di Piano, si ritorna a costeggiare il fiume, passando di fronte a Mezzana, in corrispondenza dello stadio di canoa slalom, fino a raggiungere il Centro Sportivo. Ora si prosegue dolcemente lungo la pista fino al paese di Pellizzano (km 25) ove sorge un bicigrill.
Proseguendo su tratto pianeggiante ci si avvicina ad Ossana ed al suo Castello di San Michele, ben visibile ancora da lontano. La ciclabile costeggia per un breve tratto il torrente Vermigliana e si attraversa in seguito il ponte che conduce a Fucine (km 28,2) crocevia tra la Valle di Sole e la Valle di Peio.
Ci si trova a questo punto a quota 985 metri sul livello del mare. Superato l’abitato di Fucine la pista ciclabile si inoltra nella valle di Peio in un primo tratto semipianeggiante fino alla Loc. Forno di Novale (km 29,85) e in seguito in salita verso Cogolo. La valle è più stretta e si è costretti ad attraversare il Noce tre volte, la seconda sul ponte stradale che porta al paese di Comasine, affrontando una breve ma ripida salita. Continuando a salire si giunge infine in vista di Cogolo, che si raggiunge, dopo una breve e ripida discesa, affrontando un ponte che porta sulla strada principale proprio all’ingresso del paese (km 34,11).
Treno e bici
Treno regionale con trasporto bici (posti limitati) – parallelamente alla pista ciclabile della Val di Sole c’è il trenino della Val di Non, che collega Trento a Marilleva 900 (Val di Non). Chi volesse caricare la bici sul treno contatti il nr. +39 0461 821000 per assicurarsi un posto.
Purtroppo la ciclabile viene utilizzata dai residenti in auto per bypassare la colonna di traffico costante da Mezzana a Ossana e viceversa. Pericolosissimo e di cattivo gusto