Imperativo: bisogna lavare i capi di abbigliamento dopo averli usati in bici, è vero che si consumano ma se non vengono sottoposti al lavaggio c’è il rischio che siano causa di fastidiose infezioni batteriche. Basta avere qualche accorgimento e i vostri capi saranno “sempre in forma” e puliti.
Per prima cosa anche subito dopo aver acquistato dei capi nuovi sarebbe bene provvedere a lavarli, e subito dopo essere rientrati dalla vostra pedalata almeno risciacquate la protezione così da eliminare la possibile proliferazione dei batteri dovuta al sudore residuo. Basta nell’immediato un po’ di acqua fredda sul fondello. I pantaloncini si possono lavare a mano ed in lavatrice (massimo a 30 gradi e preferibilmente nei sacchetti da biancheria a rete), meglio se “al rovescio”. Vano bene detergenti ipoallergenici e neutri, liquidi, no a candeggianti ed ammorbidenti che sono dannosi per le schiume dei fondelli. Non centrifugate o strizzate troppo duramente i fondelli, per eliminare l’acqua basta comprimere il capo tra le mani, poi stendete i pantaloni in piano o appendeteli. Se c’è tanto vento e dovete usare le mollette, mettetele lungo le cuciture. No alle asciugatrici o alle stesure sui termosifoni. Ma anche la luce solare non fa bena al fondello finché non è asciutto completamente. Ogni tanto stendete un’apposita crema per mantenere morbido ed elastico il fondello e proteggerlo dai batteri.
I pantaloncini sicuramente sono il capo più delicato, ma qualche attenzione riserviamola anche alle magliette e alle mantelline per la pioggia. Prima di tutto si legge l’etichetta che magari ci dà qualche informazione in più sui materiali usati e su come trattarli al meglio. Di solito comunque si tratta di fare dei lavaggi delicati o a mano.
Non lasciare troppo a lungo i capi sporchi “abbandonati” o rinchiusi in sacchetti, il rischio è quello della proliferazione batterica, ma anche di rovinare i tessuti, diminuirne l’elasticità. Il sudore è un potente corrosivo che può anche bloccare le cerniere se lasciate senza lavaggio più giorni.
Se ci sono parti metalliche o in velcro che possono attaccarsi e rovinare altri capi, meglio metterli dentro sacchetti appositi in lavatrice. Se ci siamo riempiti di fango per la buona salute anche della nostra lavatrice meglio dare a tutto una sciacquata e talvolta sarà necessario spruzzare uno sgrassatore apposito.
Come dite? Stirare? Ovviamente no e non serve.
In breve
1. lavare subito il fondello dei pantaloni, anche in acqua fredda
2. si può lavare in lavatrice, ma a basse temperature e senza ammorbidenti
3. non usare asciugatrici o fonti forti di calore
4. non lasciare i capi sporchi troppi giorni abbandonati
5. non stirare i capi e appendeteli con le mollette lungo le cuciture