L’acciaio per le bici da viaggio e da corsa va bene?

C’è una nuova vita per l’acciaio nel mondo della bicicletta, un materiale di cui qualche vecchio telaista giurava sempre sul suo ritorno ma che il mercato ha trattato con sufficienza per molti anni. Sì, bello, ma poi facevano spallucce e pensavano ad altro. All’alluminio prima, alla fibra di carbonio poi. Non sembravano esserci più alternative, tanto meno a favore dell’acciaio, se non per quei pazzi che hanno il gusto del vintage.

Per quell’idea dei vecchi telaisti c’era sempre rimasta in testa. Vuoi vedere che forse non hanno tutti i torti?
Certo, erano discorsi di parte, da chi l’acciaio sapeva bene come lavorarlo e sapeva pure essere un materiale molto difficile da industrializzare come per altre soluzioni. Niente grandi numeri a basso costo quindi.
Destino segnato.

Invece il destino si sta riprendendo una bella rivincita e sono sempre di più le aziende che stanno proponendo biciclette in acciaio nel loro catalogo. E non si tratta di modelli di bassa gamma, sono delle vere e proprie alternative agli altri materiali e pure con una loro logica.

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L’acciaio ha in sé la caratteristica del comfort. È un materiale in grado di assorbire bene le vibrazioni e, se ben trattato, diventa immortale e non tradisce. In più regala stile alle biciclette costruite con ricercatezza. Tranquilli però, non si tratta solo di modelli costosissimi dedicati a chi vuole il massimo della prestazione. L’acciaio, guarda un po’, è diventato un materiale da preferire se si vuole viaggiare e si cercano robustezza e resistenza.
Pesante? Neanche troppo. Se pensate che in fiera, a CosmoBike Show c’era pure chi ha fatto una bicicletta da cinque chili e novecento grammi, completa e con telaio in acciaio…

Poi se volete saperne di più sulle ultime novità in acciaio, date un’occhiata qui: http://www.cyclinside.it/web/tag/acciaio/

Guido Rubino

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com