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Negli ultimi anni, la ricerca di una mobilità davvero sostenibile si è fatta particolarmente intensa e dibattuta. In tal senso la normativa italiana ha equiparato nel 2020 i monopattini ad una tradizionale bicicletta, piuttosto che come accadeva in passato ai ciclomotori. In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza sul tema e su quali sono le principali alternative per una mobilità green.
Mobilità green: vantaggi e benefici
Quello della mobilità sostenibile è un tema di grande attualità. È necessario ridurre l’impatto ambientale dei nostri spostamenti, e questo è un concetto oramai assimilato. Parlando di collegamenti urbani quindi, le alternative sono numerose, ed ognuna di queste offre dei vantaggi e dei benefici alle persone che ne fanno uso.
Il primo di tali vantaggi, facilmente quantificabile, è quello del risparmio economico. Utilizzare un Segway o una bicicletta elettrica, permette praticamente di azzerare le spese per gli spostamenti urbani. Comprendere la portata di questo risparmio è molto semplice: è sufficiente calcolare quanto carburante si utilizza in un mese magari per recarsi a lavoro, e moltiplicarlo per i 12 mesi dell’anno. Una volta ammortizzato il costo di acquisto del mezzo, sarà tutto guadagno.
Il secondo vantaggio, tangibile soprattutto in quelle situazioni di traffico congestionato, è il notevole risparmio di tempo utilizzato per gli spostamenti. Le code non saranno più un problema. Per quanto riguarda invece l’utilizzo delle e-bike, ovvero le biciclette elettriche a pedalata assistita, è possibile ottenere anche benefici fisici, dati dal naturale movimento della pedalata.
Segway: cosa sono
Il Segway è un mezzo di trasporto leggero, ecologico e facilmente trasportabile. Stiamo parlando di una pedana sorretta da due ruote di generose dimensioni, parallele e montate ai lati di tale pedana. Al centro invece c’è una barra dove viene posizionato il manubrio, su cui la persona appoggia le mani.
L’utente per viaggiare sul Segway, deve posizionare i piedi al centro della pedana, inclinando il manubrio in base alla direzione che intende prendere. In altre parole, manubrio e piantone sono le chiavi degli spostamenti con questo mezzo. Per avviare il Segway quindi, è sufficiente inclinarli leggermente in avanti. Il movimento contrario permette chiaramente di fermarsi.
Segway: quali modelli?
A seconda della dimensione e della struttura del Segway, esistono più modelli che si rivelano idonei a determinati utilizzi. Quelli più compatti e leggeri ad esempio, sono molto agevoli da guidare e anche da trasportare perché pieghevoli. Altri modelli invece sono più corposi e generosi nelle dimensioni, e possono essere impiegati anche su percorsi più impegnativi, nonostante l’autonomia cali notevolmente a causa del maggiore sforzo del motore.
La seconda categoria solitamente monta degli pneumatici veri e propri, a differenza dei primi che impiegano ruote sottili in silicone. Mediamente comunque, a seconda del preciso modello, i Segway, anche quelli che trovi su Bikester, raggiungono la velocità massima di 20 km/h, con autonomia compresa tra i 30 e i 40 km.
E-bike, mobilità sostenibile sicura
Come anticipato, le soluzioni per un mobilità sostenibile sono molteplici. Una di queste è quella delle e-bike, che negli ultimi anni stanno letteralmente invadendo le nostre strade. I motivi di questo successo sono pochi e di facile comprensione. Le biciclette elettriche sono ecologiche, economiche da mantenere e soprattutto sicure.
Infine, ma non certamente per ultimo, le batterie che alimentano tali biciclette, sono sempre più performanti, quindi l’autonomia è cresciuta con gli anni. In altre parole gli spostamenti possibili con una e-bike non sono più solamente i brevi tragitti casa-lavoro.
Segway vs e-bike: quale scegliere?
La risposta al quesito in oggetto, è praticamente impossibile da fornire. Il Segway probabilmente permette una guida più divertente e “avventurosa”, mentre la bicicletta offre una stabilità maggiore. Ad ogni modo, entrambi le soluzioni consentono di contribuire positivamente alla diminuzione dell’impatto ambientale per gli spostamenti quotidiani, e di ottenere un notevole risparmio economico.