Un angolo di Sardegna che risveglia i sensi

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Olfatto

Sbarcati a Cagliari si va verso Est. E’ necessario utilizzare la bicicletta, non per lunghi tragitti, ma per poter godere appieno delle sensazioni che questa parte della Sardegna è in grado di regalare ai nostri sensi. Passeggiare in mezzo alla macchia mediterranea, godendo del profumo del mirto, del cisto, del rosmarino, del lentisco è qualcosa di straordinario. L’olfatto è un senso che si atrofizza durante gran parte dell’anno grazie all’inquinamento delle città. In questi luoghi quasi incontaminati si risveglia e accompagna la nostra vacanza enfatizzando la bellezza degli scorci e delle baie che via via si schiudono al nostro sguardo. La brezza, sempre presente ad addolcire anche le giornate con le temperature più alte, inebria e avvolge di profumi.

Vista

Un piccolo assaggio dei dintorni della città di Cagliari permette di capire che la natura qui ha dato molto: il Parco di Molentargius con le saline abitate da stupendi fenicotteri rosa, la famosa spiaggia del Poetto e Cala Mosca sono alcune delle tappe più interessanti. Uscendo sempre verso est si imboccano stradine un po’ tortuose, dietro alle quali si schiudono magicamente una dopo l’altra una serie di cale e baie di straordinaria bellezza. Cala Regina, Torre delle Stelle, Mare Pintau (dipinto) e Cala Pira sono quelle da non perdere in cui i colori del mare assumono delle sfumature tra il cristallino il turchese e il blu inimmaginabili. Anche la vista ha un appagamento totale in questa parte nascosta della Sardegna. Le spiagge sono quasi mai raggiungibili con l’auto e questo le rende ancora più ricche di fascino. Tra le più belle, in questo tratto di costa, è Cala Sinzias: siamo nel Comune di Castiadas, dopo Villasimius e prima di Costa Rei. La sabbia è bianca, il mare va dal color cristallo a nuance di azzurro e blu. Questo tratto di costa sembra pennellato dalle sapienti mani di un artista tanto è bello.

Gusto

Qui ci sono alcuni stabilimenti balneari e molta spiaggia libera. Per gustare le specialità sarde, appagando anche il “gusto” bisogna fermarsi al Maklas, un’elegante stabilimento che ha un buon ristorante fronte mare e del personale professionale e particolarmente gentile. Da qui vengono organizzati alcuni tour in bicicletta perfetti per chi ha voglia di scoprire luoghi poco battuti dal turismo di massa. Prima tappa Punta Molentis, un luogo che non potrà lasciarvi indifferenti. Da qui si gode una magnifica vista sul Parco Geo Marino composto dall’isola di Serpentara, dall’isola Dei Cavoli, e dalla Secca di Berni. Proseguendo nella pedalata si arriva a Cala Giunco a Villasimius, altra spiaggia spettacolare con il lago salato alle spalle pieno di fenicotteri rosa. Da qui è possibile fare una camminata di un’ora per arrivare a visitare una vecchia torre di avvistamento aragonese.

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A Villasimius

A Villasimius è anche possibile fare dell’ottimo shopping di artigianato locale: tovaglie, tende e lenzuola realizzati con lavorazioni tipiche oppure oggetti d’arredo della nota CeraSarda. Per una squisita cena di pesce con intrattenimento musicale a seguire, c’è la Capanna, ma attenzione non è a buon mercato. Per chi volesse invece un ambiente assolutamente informale per cenare in riva al mare con i piedi sulla sabbia, c’è il Miraggio: buoni gli spaghetti alle vongole e il fritto, da evitare il dessert. La sera un locale molto frequentato dai giovani è Lo Sciabecco. Per dormire le soluzioni sono molte: dagli agriturismo in piena campagna, ai piccoli hotel sul mare alle casette in affitto disseminate un po’ ovunque.

Castiadas

Qui le soluzioni alberghiere scarseggiano. C’è il noto Sant’Elmo Beach e lo Spiagge San Pietro. Altrimenti il camping Limone Beach o una serie di agriturismi nell’entroterra. E’ una terra di mezzo, tra Villasimius e Costa Rei, con un mare invidiabile e non troppa ricettività, adatta a chi ama una vacanza a stretto contatto con la natura.

Per informazioni su escursioni www.bicyclesardinia.it 

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com