3.100 chilometri da pedalare, la guida dell’Appennino Bike Tour

appennino bike tour - venneri

Se avete voglia di pedalare qui trovate pane per i vostri denti, “Appennino bike tour”, ultima fatica letteraria di Sebastiano Venneri vi propone 3.100 chilometri di pedalate facili su stradine secondarie. La guida, edita da Mondadori e con la prefazione di Francesco Guccini è un itinerario cicloturistico in 43 tappe firmato da Venneri, membro della Segreteria Nazionale di Legambiente e responsabile di Turismo ed Innovazione Territotoriale dell’associazione. Da anni Venneri si occupa di cicloturismo collaborando a vari progetti di tracciamento di percorsi, promozione e sviluppo del territorio attraverso l’uso della bici.
Un viaggio in bici lungo l’Appennino dalla Liguria alla Sicilia, passando per piccoli borghi e natura, itinerari affascinanti e poco conosciuti senza particolari difficoltà e quindi accessibili a tutti.

Cos’è Appenino Bike Tour?

La ciclovia dell’Appennino è stata ideata nel 2017 per rilanciare l’economia di tanti piccoli comuni dell’Italia e delle aree colpite dal sisma del 2016. Da Altare in provincia di Savona ad Alia in provincia di Palermo pedalando su strade secondarie e a basso traffico segnate da apposita cartellonistica. Le tratte attraversano 14 Regioni, oltre 300 Comuni, 26 parchi tra nazionali e regionali. Inoltre lungo il percorso sono state sistemate aree di sosta con mini officine e stazioni di ricarica per le bike. Questa non è una ciclovia in sede protetta, ma un percorso cicloturistico in sede promiscua, ma sono state individuate quasi esclusivamente strade a basso traffico soprattutto provinciali o intercomunali. Per i tratti più impegnativi viene consigliato l’uso delle e bike se non si è sufficientemente allenati; mentre la traccia GPX è scaricabile dal sito www.appenninobiketour.com. Per ogni tappa sono indicati i chilometri, il tempo di percorrenza, i metri di salita e di discesa, l’altitudine massima e minima, oltre che segnalati i luoghi di interesse e una descrizione del tracciato.
Oltre alla guida è stata predisposta una apposita app CicloAPPennino, scaricabile gratuitamente, che aiuterà i cicloturisti durante il viaggio. Anche Luxury Bike Hotels ha appoggiato questo progetto perché “lo charme qui sta nell’immenso paesaggio che attraversa l’Italia volando alto, il luoghi ancora tutti riservati a chi ha eletto il turismo slow al proprio modo di fare vacanza”.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.