Lanciarsi giù per una collina dalle strade tortuose con bici da bambino, pedalare sott’acqua o legare la bici a una mongolfiera. Oppure provare un’avventura estrema, con la fat-bike in Alaska o gareggiare all’interno di una discarica di automobili. In giro per il mondo si trovano eventi davvero strambi legati alla creatività in bicicletta. Alcuni per purissimo divertimento, altri che richiedono una certa preparazione. Ecco una carrellata, partendo dall’Italia: certo, con l’emergenza Covid-19 è tutto un po’ sospeso ma sapere di questi eventi può essere occasione per pianificare giri per il futuro, si spera prossimo. Se si cerca un evento che sia “una corsa basata sulle pause ristoro, dove al gatoreid e alle barrettine energetiche si predilige mortadella, ciccioli, acqua del sindaco e lambrusco” c’è da affidarsi ai “balordi” di Carpi (Modena) per, appunto, La Balorda (http://www.balorda.biz/index.html): “Tre giri di un percorso agreste all’aperto nelle nostre campagne. I tre giri non saranno consecutivi, ma saranno intervallati da bellissime pause ristoro, alla quale è obbligatorio fermarsi per rinfocillarsi, ballare, bere e socialissare” (scritto proprio così, eh! Le “z” sono al bando). E il principio è questo: “Sarebbe troppo facile fare la pausa ristoro dopo il giro, il concetto “rivolusionario” è che bisogna mangiare e bere prima del giro, troppo facile farlo dopo, meglio pedalare a pancia piena, no?”. Il tutto accompagnato dalla “bellessa” del panorama piatto intorno! Un evento che oramai ha i suoi anni di tradizione. Infatti dal 1995 i balordi si incontrano almeno una volta all’anno per partecipare alla gara più anti-agonistica che avete mai visto. Una bella biciclettata in campagna dove molti balordi si presentano con “Grasielle ed altri messi d’annata, tandem, messi corassati, trasformati, modificati geneticamente”. Ah, le “s” al posto delle “z” non sono refusi, eh!
Il posto dove più di tutti si ci dà alla follia in bicicletta è l’America. Evento ormai storico è il Bring you own big wheel – BYOBW (https://bringyourownbigwheel.com/) che dal 2000, la domenica di Pasqua a San Francisco, vede scendere per le colline di Lombard Street folle di appassionati in triciclo da bambino. Per chi volesse partecipare una raccomandazione: Safety first! Il che non toglie il divertimento.
Non da meno è lo Zoobombing a Portland, Oregon. Anche qui, giù in discesa con bici da bimbo dopo aver raggiunto la collina tutti insieme appassionatamente scherzosi con la metro di superficie. E si va avanti tutta la notte. Le bici per piccolini ispirano particolarmente e non può dunque mancare un evento organizzato proprio da un’azienda produttrice di biciclettine senza pedali. Ecco la Strider World Championships (https://www.youtube.com/watch?v=iG4rJaTaE0Y): e il bello qui è che le prove sono riservate solo ai bambini. Uno spasso la Strider Race! Strana forte è anche la Junkyard Cross a Philadelphia, in una discarica di auto vicina alla sede di un costruttore di telai su misura. I riders – alcuni dei quali debitamente vestiti in modo assurdo e con bici “modificate” – si sfidano fra copertoni, assi in legno, cancelli, portiere e altri pezzi di macchine abbandonati, appunto, nella discarica. In uno dei video che raccontano l’evento si sente un partecipante che si chiede: “Ma perché lo stiamo facendo?”. E chissà perché lungo il percorso si incontra anche un tipo vestito da boscaiolo che “minaccia” i ciclisti con una sega elettrica … e si va avanti così dal 2006.
Per quelli ai quali piace avere non solo la testa ma anche i raggi fra le nuvole la scelta cade per forza sulla Balloon Bike Race a Warren, nel New Jersey (http://www.warrencountyfarmersfair.org/bicycle_balloon_race.html). Funziona così: le bici sono legate al cestello della mongolfiera, poi sono calate insieme al ciclista che deve tornare indietro usando coordinate GPS. Come è scritto nella presentazione: “All in the name of fun”.
Dopo l’aria, l’acqua, con la Discovery Diving Underwater Bike Race (https://www.discoverydiving.com/upcoming-events/underwater-bike-race). Ecco, riuscendoci, si pedala sott’acqua (con le bombole), altrimenti la bici può essere spinta, si può nuotare “trascinandola” ma assolutamente non deve esserci nessun motore. L’appuntamento è a Beaufort nella Carolina del Nord.
Se poi ci fossero degli appassionati di MTB e poker, la Stinky Spoke a Woodinville (https://do206.com/spoke), Washington, calza a pennello. Una pedalata di 18 miglia con diversi checkpoint lungo il tragitto nei quali i partecipanti ricevono una carta fino ad averne cinque: chi ha la mano migliore alla fine, vince i premi migliori (e non si possono scambiare carte con gli altri!). Consigliato un abbigliamento invernale: se chiunque nel mondo programma un’uscita in MTB in base a condizioni meteo favorevoli, qui è esattamente il contrario, considerando che il giorno della pedalata è il peggiore dell’anno in base alle previsioni meteo! In quanto a freddo vince la Iditarod Trail Invitational (https://www.iditarodtrailinvitational.com/), che più che evento strambo è per chi ha il fisico … poiché si pedala per la “corta” – cioè 350 miglia o per la lunga di 1000 miglia – con le fat-bike sulla neve dell’Alaska (di fatto comunque è una ultra maratona e quindi si va anche a piedi e con gli sci). La stranezza è appunto nella testa di chi ha pensato di far pedalare lungo lo storico percorso della gara di Sled Dog, le slitte trainate dagli husky.