Bici e mobilità del futuro, cosa bolle in pentola

Noi di Viagginbici.com stiamo sempre in allerta per captare tutti i segnali che parlano di bici, soprattutto se sono segnali positivi che portano migliorie e che guardano al futuro. Guardate questa settimana che cosa abbiamo selezionato.


Muv, un gioco sulla mobilità

MUV è il progetto di una startup palermitana, ed è una delle due iniziative italiane incluse nei 100 Climate Policy Breakthroughs di Apolitical, una piattaforma globale utilizzata da funzionari pubblici e responsabili politici in oltre 170 paesi, nata per trovare soluzioni originali per dimezzare le emissioni entro il 2030. La startup ha gamificato il comportamento della mobilità e già oltre 5mila cittadini europei hanno “giocato” registrando oltre 260mila km percorsi in modo sostenibile. Tutti possono usare MUV, basta scaricare l’app ed  iniziare a girare in città “giocando”: i cittadini si trasformano in atleti della mobilità sostenibile con allenamenti, sfide, classifiche settimanali, tornei a squadre, tutto per salire sul podio e vincere premi, sconti, partecipazione ad eventi esclusivi messi in palio dalle aziende che sponsorizzano le attività. Tutti i dati raccolti sono resi anonimi e condivisi sotto forma di open data per stimolare il dibattito sulla mobilità attiva e influenzare il processo di attivazione di politiche urbane che siano incentrate sulla sostenibilità e a misura di cittadino. https://www.muvgame.com/

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Zerosbatti, per tutelare i ciclisti

L’associazione Zerosbatti è nata dall’esigenza di tutelare legalmente tutto il mondo delle due ruote, non solo professionisti e amatori, ma anche chi usa la bici per muoversi nelle città. Con 15 euro all’anno gli associati hanno una tutela legale gratuita in caso di incidente, ed una struttura legale a loro dedicata. L’associazione professionisti ACCPI ha siglato un accordo di collaborazione, e tutti i professionisti italiani, uomini e donne, sono associati Zerosbatti. E’ stato costituito un Comitato scientifico, al quale partecipano giuristi e legislatori, tutti appassionati di ciclismo e di sport che sta valutando una serie di interventi legislativi a tutela e a favore delle due ruote muscolari. In programma un percorso di formazione di manager e professionisti dello sport nel mondo bici e l’edizione di un manuale sulla tutela legale del ciclista ed un codice etico del ciclista in città. https://www.zerosbatti.it/

Reevo, una e – bike senza raggi

Dalle forme futuristiche Reevo è una e bike senza raggi né mozzi ovvero hubless. Le ruote di questa bicicletta sono in grado di muoversi grazie ad un sistema che prevede l’uso di un doppio cerchione, uno mobile che mantiene il pneumatico e l’altro fisso, dotato di cuscinetti che permette alla ruota di scorrere. Pesa poco meno di 25 kg, il motore è da 250 watt. Monta sensori di movimento e di luminosità ambientale, fari led installati direttamente sulle ruote ed un sistema di antifurto basato su autenticazione biometrica che permette di avviare la bicicletta solo dopo aver scansionato l’impronta digitale del proprietario. L’utente riceve una notifica sullo smartphone nel caso in cui la bicicletta, se parcheggiata, dovesse subire movimenti imprevisti. Le prime bici Reevo saranno consegnante in tutto il mondo dal prossimo mese di maggio, ma si possono già pre ordinare, costo a partire da 1.877 euro. www.reevobikes.com

redazione viagginbici: