Come fare per avere il bonus bici, pregare

E sì come previsto (speravamo proprio di sbagliarci) è arrivato il tanto temuto click day. Avete provato a collegarvi al sito del Ministero dell’Ambiente oggi per farvi rimborsare l’acquisto di una bicicletta o per ottenere il bonus per comperarla? Noi ci abbiamo provato. Dalle 8,00 di questa mattina (l’apertura della procedura era prevista per le ore 9,00). Ora sono 13,37 e siamo in coda e davanti a noi ci sono 607.498 utenti. Facciamo due conti. Ci sono a disposizione 210 milioni di euro, facendo un conto che vengano erogati 500 euro ad utente … noi il bonus o il rimborso non lo prenderemo mai! Perché se tutti richiedono il valore massimo previsto, 210 milioni diviso 500 è uguale a 420mila utenti. Magari non tutti chiederanno il massimo del rimborso, ma comunque non basteranno i fondi a disposizione. Malgrado il disastro giornaliero è un ottimo segnale per il mondo bike perché in tanti hanno deciso per l’acquisto della due ruote, ma dall’altro come già paventavamo in un nostro articolo, il bonus non basterà ad accontentare tutti, anzi visto i numeri ne deluderà moltissimi. Prima domanda che ci viene in mente per scongiurare questo delirio “a portata di click” è, ma non c’era altro sistema? Secondo visto che i trasporti pubblici sono ritenuti da tutti focolai di contagio numero 1, non era il caso di investire un pò di più su questo tipo di mobilità? E non dico solo bonus per l’acquisto bici, ma anche in altre iniziative, penso al rimborso chilometrico per chi va al lavoro-scuola in bici o cose analoghe che le nostre città hanno saputo mettere in piedi da sole già in anni passati, e con il premio Urban award noi di Viagginbici lo abbiamo visto spesso. Ci auguriamo che i numeri di oggi muovano il Ministero dell’Ambiente a investire ancora sulla bici, la mobilità sostenibile è il miglior modo per affrontare gli spostamenti durante la pandemia, ma anche per “muoversi” verso un futuro più sostenibile.

Il click day

Poco dopo le 9,00, il portale per la richiesta di rimborso è andato online per la prima volta, ma accedere era praticamente impossibile. Il Ministero aveva annunciato di avere attivato per il 3 novembre, un team pronto a intervenire per risolvere blocchi del sistema. Anche alle 10,00 il sito era irraggiungibile, i pochi che sono riusciti ad accedervi poco dopo, come ci dicono alcuni dei nostri lettori, si sono visti comparire un messaggio che li avvisava di migliaia di persone davanti a loro in coda. Nel frattempo il plafond erogabile era 215.000.0000 euro. Poco sotto l’avviso: “Alle ore 9:00, orario di avvio dell’iniziativa, si accede alla sala di attesa virtuale. Alle 9:30 a tutti gli utenti in sala di attesa verrà assegnato un posto in coda. Dalle ore 9:30 in poi tutti gli utenti che accedono all’applicazione web otterranno un posto in coda. Si ricorda che il contributo potrà essere erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto, l’ingresso alla sala d’attesa virtuale e il posto in coda non garantiscono il rimborso o la generazione del buono mobilità».

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E allora come facciamo ad avere il bonus bici, non ci rimane che pregare!

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.