Bicicletta e treno, sarebbe il modo di muoversi ideale, ma ancora fa fatica a decollare per la mancanza di posti bici nei vagoni. Vediamo un po’ come siamo messi a fronte delle novità in programma per il mese di marzo.
“A partire dal 1° marzo 2024 a bordo dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca potrai trasportare la tua bicicletta a condizione che sia opportunamente chiusa, spenta (se elettrica) e riposta nell’apposita sacca, le cui dimensioni non devono essere superiori a cm 80x110x45. In caso contrario, non potrai accedere a bordo“, è questa l’ultima comunicazione di Trenitalia e ha sollevato la rabbia tra i ciclisti. Questa indicazione sa di passo indietro perché va in controtendenza alla praticità che è uno dei motivi che frena l’uso della bicicletta per raggiungere la stazione e il posto di lavoro. Da marzo cambiano anche le regole per i monopattini perché anche questi, nei treni di cui vi abbiamo detto, dovranno essere riposti in una sacca.
A fronte di queste manovre Trenitalia comunica anche che ci sono 25.000 posti bici in tutta Italia, e una flotta treni bike friendly rinnovata, coni treni Pop (20 posti bici), Rock (18 posti bici) e Blues (12 posti bici) e che ci sono ovunque le ricariche per le e-bike. Ci sono poi dei treni speciali come il Trenobus delle Dolomiti che effettua il suo servizio combinato da inizio giugno ad inizio settembre o il Treno-bici delle lagune da Venezia a Trieste.
Come si viaggia con la bici in treno
A bordo dei treni regionali contrassegnati da apposito pittogramma è consentito trasportare una bicicletta o una e-bike per viaggiatore, per una lunghezza massima di 2 metri, al prezzo di 3,50 euro come supplemento giornaliero. Sui regionali senza pittogramma viene ammesso il trasporto gratuito di una bicicletta pieghevole opportunamente chiusa, per ciascun passeggero, anche al di fuori dell’apposita sacca, a condizione che le dimensioni non superino i cm 80x120x45. Nella carrozza 3 del treno Intercity sono presenti 6 posti bici, dove è possibile agganciare la bicicletta montata alla rastrelliera e posizionata in verticale, ci sono anche 2 punti di ricarica per le bici elettriche. Ogni viaggiatore può trasportare con sé una sola bicicletta acquistando il relativo servizio trasporto bici, con prenotazione obbligatoria, ad un prezzo di 3,50 euro. Nei treni Eurocity Italia-Svizzera sono presenti alcuni posti bici dove è possibile agganciare la bicicletta montata alla rastrelliera e posizionata in verticale, il servizio costa 12 euro.
Come detto dal 1 marzo sulle Frecce si può trasportare gratuitamente una bicicletta (di tutte le tipologie, purché smontata e/o pieghevole) nei limiti di una a passeggero e a condizione che sia opportunamente chiusa, spenta (se elettrica) e riposta nell’apposita sacca, le cui dimensioni non devono essere superiori a cm. 80x110x45. La bicicletta deve essere collocata esclusivamente negli appositi spazi dedicati ai bagagli. Si può portare la bici anche su alcuni treni internazionali in una carrozza dedicata o in appositi spazi previsti nelle carrozze per viaggiatori.
Monopattini, hoverboard e monowheel viaggiano gratis sui treni regionali: le dimensioni di ingombro massimo consentite sono 120x80x45 cm; si possono riporre sotto al sedile o nello spazio disponibile fra i due sedili affiancati.
Se vuoi sapere quale percorso ciclabile puoi fare dopo aver preso un treno leggi qui.