Dal 14 dicembre in vigore il nuovo codice della strada

pista ciclabile - ph mdp

E’ in vigore dal 14 dicembre il nuovo codice della strada che ha introdotto alcune novità come un inasprimento delle multe e riduzione dei punti patente o sospensione nei casi di persone al volante in stato di ebrezza, sotto effetto di stupefacenti, ma anche se si abbandonano animali o per eccesso di velocità. I neo patentanti poi non potranno per tre anni guidare le supercar.
Le polemiche sono state tantissime, ad iniziare da quelle sui controlli che secondo Codacons vanno a colpire solo pochi e tantissimo, manca dunque secondo l’associazione il personale che metta in atto le multe.

Le biciclette

Per le bici dopo le proteste dei mesi scorsi sono state introdotte solo marginali modifiche ma comunque limitanti per chi usa questo mezzo, mentre una scure è calata sui mezzi di micromobilità come i monopattini, novità che hanno già messo sul piede di guerra chi noleggia questi mezzi nelle città.
Introdotto l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo quando effettuano un sorpasso su una bici, ma spesso le nostre città hanno strade strette che non permettono tale abitudine, ed infatti si specifica nella norma “ove le condizioni della strada lo consentano”.
I ciclisti non potranno viaggiare nelle corsie riservate ai bus, con l’obbligo di accendere le luci di posizione anche di giorno in condizioni di scarsa visibilità.

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Monopattini

Il nuovo decreto impone l’obbligo di dotarli di targa, casco e assicurazione. Divieto di circolazione contromano e potranno circolare solo su strade urbane con un limite di velocità massimo di 50 km/h. Ma non esistono ancora registri specifici per la targa, che dovrebbero essere emanati nei prossimi mesi; per l’assicurazione le compagnie assicurative ancora non hanno ancora pronte polizze adeguate; e anche sul casco omologato non si hanno direttive specifiche.
I monopattini non possono viaggiare su piste ciclabili e aree pedonali costringendo questi utenti a condividere la strada con i veicoli a motore. Inoltre è vietato lasciare i monopattini sui marciapiedi, salvo in aree appositamente segnalate dai Comuni.

Le perplessità sulle nuove norme sono già state evidenziate da diverse associazioni, poiché non sembrano avere come obiettivo la valorizzazione della mobilità sostenibile ed ecologica e neppure essere valide per quanto riguarda la sicurezza stradale, mancando anche un piano di aumento di piste ciclabili o misure propositive piuttosto che solo punitive.

redazione viagginbici: