Dal caffè alla bicicletta in alluminio, a tutto riciclo

Ve lo ricordate George Clooney mentre assapora la sua tazzina di caffè? Ottimo ed intrigante. Però che fine fa la capsula? Come riciclarle? Il mercato delle macchinette da caffè in capsule genera 120mila tonnellate di rifiuti, tra cui capsule in plastica, in materiale biodegradabile e in alluminio. Nello specifico le capsule Nespresso in alluminio, non possono essere riciclate in impianti normali e devono essere riconsegnate nei centri di riciclo presenti nei negozi del brand, dove vengono a loro volta ritirate da CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio) per essere smaltite separando l’alluminio dal caffè residuo, da reimpiegare come compostaggio per le coltivazioni di riso. Nespresso ha stretto una partnership con il marchio svedese Vélosophy di biciclette lifestyle per produrre una bicicletta realizzata con capsule di caffè in alluminio riciclato. Il risultato è RE: CYCLE. L’alluminio è una delle risorse più preziose del mondo perché può essere fuso e riutilizzato all’infinito, consentendo di dare una seconda vita ai rifiuti.


Creata per gli amanti del caffè che vivono in modo consapevole usando l’alluminio delle capsule Nespresso riciclate, Vélosophy ha ripensato il suo modello classico in viola brillante in un cenno al famoso caffè Arpeggio di Nespresso. RE: CYCLE ha di speciale una campana a forma di capsula e il cestino portabicchieri, un modo per godersi il drink preferito in viaggio. Queste biciclette sono disponibili esclusivamente dalla piattaforma di e-commerce di Vélosophy velosophy.cc, al prezzo di € 1.290 più spese di spedizione. Per ogni bici RE: CYCLE creata da Vélosophy in collaborazione con Nespresso, un’altra bici verrà donata a una ragazza tramite World Bicycle Relief.

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Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.