Ci sono persone speciali e ci sono persone uniche al mondo, la storia di cui teniamo, davvero, a parlare oggi noi di viagginbici.com parla di due persone uniche al mondo e speciali.
Due persone che fanno capire che anche qualora ci sia un limite fisico, esso si può superare con la forza di volontà e con il supporto di altre persone speciali, che fanno sì che i limiti rimangano solo nella testa.
Lui è Bailey ha 8 anni, vive in Inghilterra con i genitori…. A 18 mesi una paralisi cerebrale compromette la sua vita, ma lui non ci sta.
Si allena per anni e a novembre 2015, si iscrive ad una gara di triathlon con 500 suoi coetanei: il Castle Howard Triathlon nel North Yorkshire: 100 metri di nuoto, 4 km di bicicletta, 1.3 km di corsa. Nell’ultima stazione, quella di corsa, cade due volte, ma si rialza.
Poi gattona e si rialza ancora. Qualche metro dal traguardo, Bailey, lascia il deambulatore e come può cerca di raggiungere il gonfiabile blu che segna l’arrivo.
A sostenerlo per tutta la gara, il suo angelo custode, il padre, un uomo immenso, che lo incita, ma resiste alla tentazione di aiutarlo fisicamente, perché vuole che Bailey riesca a realizzare il suo sogno da solo, dopo il traguardo l’abbraccio commovente tra i due, acclamati dalla folla e dagli altri bambini che hanno partecipato alla gara.
Una storia bellissima, abbiamo amato anche noi della redazione di viagginbici.com questo bambino alla follia! Perché abbiamo percepito le vibrazioni della forza propulsiva che lo ha spinto al traguardo e la forza della stretta dell’abbraccio di quel padre che non si è arreso e ha reso possibile tutto ciò!
Raccontateci le vostre storie, i limiti che avete superato o che state cercando di superare, siamo curiosi di conoscervi meglio, buona settimana intanto è che “la forza sia con voi”!
Carolina Silvestrin