Il 28 Settembre l’olimpionico Galtarossa alla Prosecco Cycling

Prosecco Cycling pedalare tra i vigneti

Un unico percorso, in gran parte inedito, ridisegna il volto della Prosecco Cycling, dopo l’alluvione che il 2 agosto ha devastato la zona del Molinetto della Croda. Il prossimo 28 settembre si pedalerà lungo un affascinante tracciato di 97,2 km, su un dislivello totale di 1.350 metri, addolcito dalle suggestive colline del Prosecco.

Sulla linea di partenza, in piazza Marconi a Valdobbiadene, anche l’olimpionico padovano di canottaggio Rossano Galtarossa, già “pronto a scalare il Muro di Ca’ del Poggio, che curiosità per il ristoro speciale a Prosecco e scampi”. La sua sagoma imponente svetterà tra i duemila della Prosecco Cycling.
Per Galtarossa – quattro medaglie olimpiche, dieci iridate, 15 volte campione italiano, vent’anni in maglia azzurra – sarà la sesta partecipazione alla Prosecco Cycling.
“L’atmosfera alla Prosecco Cycling è sempre speciale – spiega Galtarossa – e quest’anno lo sarà ancora di più, visto che l’evento ricorderà la tragedia del Molinetto della Croda. Sono convinto che la novità del percorso unico sarà apprezzata da tutti. Sarà uno spettacolo soprattutto quando arriveremo sul Muro di Ca’ del Poggio: per di là è transitato il Giro d’Italia, ma loro non erano in duemila come noi”.

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Non essendo particolarmente impegnativo, si presta anche alla partecipazione dei cicloturisti e dei ciclisti meno allenati. La partenza avverrà alle ore 8.45 dalla centrale Piazza Marconi a Valdobbiadene su un tracciato che non presenta particolari asperità, con l’eccezione della salita del Colle di Guarda (1300 m, con tratti al 17%). Per la prima volta è previsto il passaggio per tutti gli appassionati sul Cà del Poggio (1150 m, con pendenza media al 12,2% e tratti al 18%). Qui i partecipanti troveranno uno speciale ristoro a base di Prosecco e scampi. La strada verso Refrontolo è caratterizzata da continui saliscendi e, dopo il passaggio per Solighetto (già effettuato all’andata), si pedalerà verso Guia, Follo, Santo Stefano, la località Cartizze e Valdobbiadene. Oltre alla fermata speciale a Ca’ del Poggio, sono previsti tre ristori: in località Colle di Guarda (km 33, al termine della salita), a Confin (km 60) e a Guia (km 88).

Tra i vigneti di queste colline, quand’era Patriarca di Venezia, era spesso ospite per periodi di meditazione e preghiera il futuro Papa Giovanni XXIII, proclamato santo la scorsa primavera. I partecipanti alla Prosecco Cycling indosseranno una spilla in suo onore e sulle biciclette verrà inoltre apposto un nastro verde per ricordare la tragedia del Molinetto della Croda. E, a proposito del Molinetto della Croda, le medaglie con cui saranno premiati i migliori classificati alla Prosecco Cycling sono state realizzate da Marco Varisco, che non ha dimenticato la tragedia del 2 agosto.
“L’inchino con cui si riceverà la medaglia è anche un omaggio alle vittime del Molinetto – spiega il noto artista trevigiano del cristallo, a sua volta grande appssionato di ciclismo e atteso al via dell’evento di Valdobbiadene -. Le medaglie della Prosecco Cycling, riprendendo il logo dell’evento, avranno la forma di un cerchio. Ma un cerchio interrotto, perché qualcosa a Refrontolo, in quella tragica notte, si è interrotto”.
www.proseccocycling.it

redazione viagginbici: