Il day after del click day per il bonus bici

Il 3 novembre è stata una giornata campale, un click day, un disaster day, per chi ha provato ad accedere al bonus bici, ore di rabbia e attese. I problemi del sito del Ministero dell’Ambiente, dello Spid con Poste Italiane, hanno fatto intervenire il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Nel sito del Ministero www.minambiente.it si invitava alla calma già nel primo pomeriggio perchè avevano aumentato il plafond e si assicurava che tutti avrebbero goduto del bonus.
Dati del Ministero dicono che alle ore 15,00 di ieri erano stati generati 18.909 buoni e finalizzate 46.101 richieste di rimborso, secondo i dati forniti da Sogei, che gestisce la piattaforma www.buonomobilita.it. Già 103 i buoni spesi.
E il ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “La partenza è stata in salita, come registrato, con il portale che sta ancora funzionando a rilento. Ci sono stati dei problemi, collegati a diversi fornitori del sistema di autenticazione Spid, dovuti principalmente ad un affollamento in contemporanea, che, come mi ha personalmente riferito Sogei, è andato ben oltre tutte le aspettative. Da una parte, quindi, considero positiva la grande attenzione da parte di tutte e tutti rispetto alla mobilità dolce, dall’altra ci investe di una grande responsabilità. Io invito tutti a entrare nel sistema anche con calma, anche nei prossimi giorni, perché abbiamo appostato altri fondi ad hoc in legge di Stabilità e assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre e coloro che prenoteranno un voucher anche nei prossimi giorni saranno rimborsati. Nessun cittadino sarà lasciato indietro”.
Ed effettivamente questa mattina con tutta calma noi abbiamo generato il bonus. Alle 9,34 c’erano rimasti 833 mila euro residui.

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Ma alle 9.57 compare la scritta “La dotazione di risorse del «Programma sperimentale buono mobilità» per l’anno 2020, pari a euro 215 milioni di euro, somma sino alla cui concorrenza la Legge riconosce il diritto al beneficio, è terminata nell’erogazione dei rimborsi e nella prenotazione dei buoni. Il Ministero dell’Ambiente considera strategiche le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile ed in particolare alla mobilità dolce che consente di soddisfare le esigenze di mobilità in ambito urbano con minimi o nulli impatti ambientali. Per tali motivi il Ministero dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità. Pertanto, quanti abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 e non abbiano ottenuto il rimborso per mancanza di risorse, sono invitati a conservare i relativi documenti contabili“.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.