Il Decalogo per ripartire, un appello di Bicipolitana e Bikebee

Procediamo con ordine e per obiettivi sembrano dire in questo appello Bicipolitana Network e Bikebee. Intanto ripartiamo da mezzi di trasporto non inquinanti, non impattanti e che salvaguardino la salute siano anche “distanziatori” naturali tra persone. Quali? La bici, il monopattino elettrico, la cargo-bike, che sono infatti i mezzi di trasporto che più di ogni altra cosa possono limitare la vicinanza tra le persone, da un lato, e contribuire alla riduzione dell’inquinamento, dall’altro. Questo in breve il manifesto da cui si parte, questa la giusta miscela, la soluzione che permette di ridurre le polveri sottili, che ha detta di esperti possono essere state la causa che ha contribuito al diffondersi del contagio.
“Occorre – si legge nel documento – ripensare gli spazi, con un ampliamento della rete ciclabile, ogni Comune deve garantire la connessione con il Comune confinante, le grandi arterie stradali devono essere ripensate e diventare delle ciclovie, con corsie dedicate alla bicicletta, con segnaletica smart che indichi la distanza tra un punto e l’altro del percorso, una rete di cartelli di Marketing Territoriale”. Bellissimo! Praticabile? Per passi, appunto. Ma bisogna iniziare.
Spesso l’uso della bici è limitato dalla paura che venga rubata. Alcune associazioni propongono la punzonatura della bicicletta con il codice fiscale, ma questo sistema però non garantisce la privacy. Altri stanno pensando a sistemi di protezione innovativi con un sistema di tracciamento che prevede l’utilizzo di app che in tempo reale sanno dove si trova la bicicletta.
I dieci punti per ripartire che Bicipolitana Network e BIKEBEE rivolgono a tutti i Comuni Italiani sono questi:
1. Dare spazio alla mobilità sostenibile, con l’utilizzo di biciclette private, cargobike, monopattini
2. Utilizzare le strade esistenti tracciando con vernice spazi sulla carreggiata riservati alle biciclette, cargobike, monopattini
3. Divieto di costruzione di nuove strade, corsie preferenziali per mezzi di trasporto pubblico, a fianco di strade già esistenti
4. Rendere ciclabili le arterie principali di ogni città. In particolar modo per il Sud Est Milano la SS9 Via Emilia e la Paullese
5. Indicazioni di percorsi alternativi per raggiungere luoghi e segnalare la vicinanza di piste ciclabili con cartelli di Marketing Territoriale
6. Incentivi e agevolazioni nell’acquisto di biciclette, cargo-bike & monopattini elettrici e di strumenti e prodotti per la protezione dai furti
7. Incentivare gli Esercizi Commerciali e i consumi al Km0
8. Sblocco cantieri relativi alla costruzione di nuove piste ciclabili e agevolare e implementare la costruzione delle stesse
9. Pubblicità a favore della bici: deve entrare nella testa della gente che usare la bici si può, ed è anche salutare
10. Penalizzare (disincentivare) chi utilizza l’auto per percorsi casa-ufficio inferiori a 5 Km, per tratta e incentivare con un bonus chi utilizza la bicicletta, il monopattino o la cargobike.

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