E mentre iniziamo a respirare un po’ d’aria e con le prime uscite riprendiamo speranza nella vita, arriva la notizia del tentativo di recupero di quante più corse ciclistiche possibili. Il nuovo calendario UCI vede il recupero del Giro d’Italia dal 3 al 25 ottobre. Purtroppo nello stesso periodo si intreccerebbero anche il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix. E il 20 ottobre partirebbe la Vuelta. E’ possibile quindi che qualche corsa venga annullata. Per le altre classiche si riparte dall’estate, dal 1 all’8 agosto le Strade Bianche, l’8 agosto la Milano – Sanremo, mentre per il Tour de France si aspetta fine agosto, dal 29 con partenza da Nizza fino al 20 settembre con l’ingresso a Parigi. In contemporanea ci sarebbe la Tirreno Adriatico e a Ferragosto la gara del Delfinato, mentre il 20 settembre sono previsti i Mondiali in Svizzera. 25 eventi in calendario: 17 gare di un giorno e 8 gare a tappe. Tre mesi scarsi per trovare la forma.
Qualche modifica verrà fatta sui tracciati, come ad esempio il Giro che durerà tre settimane, ma senza l’inizio in Ungheria, la corsa sarà tutta italiana, probabilmente con partenza dalle zone più colpite dal Covid19: Codogno – Bergamo – Brescia. La Vuelta sarà più corta, 18 giorni di gara e non 21 perché non si parte più dall’Olanda.
Spetterà ai team di individuare le corse più interessanti e valutare cosa tralasciare, sempre tenendo conto anche dei protocolli sanitari di ogni Paese. E ancora non è escluso che si debba correre a porte chiuse.
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