1.000 km in bici, la ciclovia più grande d’Europa. Dove? In Calabria! La Regione ha già stanziato 370 milioni per un progetto che ha come protagonista la bicicletta e come sfondo
la costa della Calabria.
Il percorso abbraccia l’intera regione, quasi 800 chilometri, che arrivano a 1.000 se si aggiungono anche le tappe in Basilicata e Sicilia. È questa la ciclovia della Magna Grecia, un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare coste e peculiarità paesaggistiche, naturali, culturali ed enogastronomiche dei territori lungo l’intero percorso. Si parte in bicicletta da Rocca Imperiale, sul versante jonico nord calabrese, per approdare a Tortora, sul versante tirrenico opposto, passando per Reggio Calabria. Il tracciato fa tappa anche nella vicina Basilicata, a Metaponto, Maratea e Lagonegro. Di questo percorso fa parte anche la Sicilia, da Messina a Pozzallo, passando per Catania, Siracusa e Pachino.
La ciclovia è tra le dieci già pianificate e finanziate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sono stati già definiti il protocollo di intesa per la progettazione e la realizzazione e un rapporto di fattibilità. Si sta ora facendo una ricognizione delle piste già esistenti e creare un unico brand che diventi il simbolo della Calabria a due ruote.
Si lavorerà su un itinerario Jonico su percorsi che si sviluppano lungo la dorsale calabrese in corrispondenza della S.S. 106; su un itinerario Tirrenico prevedendo percorsi in corrispondenza della S.S. 18 o autostrada A2. Ma anche itinerari delle trasversali principali: la S.S. 534 Firmo Sibari sino a congiungersi all’Itinerario Tirrenico lungo la S.S. 18; la S.S. 280 Catanzaro – Lamezia Terme sino a congiungersi all’Itinerario Tirrenico lungo la S.S. 18; la S.S. 533 e la S.S. 283 da Sibari sino a Guardia Piemontese; la S.S. 107 Silana Crotonese; la S.S. 182 Trasversale delle Serre; la S.S. 682 e la S.S. 281 Jonio Tirreno.
Sono previsti itinerari che riutilizzino le infrastrutture ferroviarie dismesse ed itinerari cicloturistici. Tutti i percorsi vogliono valorizzare il territorio calabrese, connettendo i nodi di pregio ambientale, storico, religioso, culturale. Un occhio di riguardo anche agli itinerari in ambito urbano: sono previsti percorsi ciclabili comunali che si collegano direttamente alla rete degli itinerari regionali.