Torna la Giornata Nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta”
Il 21 marzo la Fiab invita tutti i genitori a vivere l’esperienza del BikeToSchool accompagnando i propri figli a scuola a piedi o in bicicletta
“Credo che i bambini siano il nostro futuro, insegnate loro bene e lasciateli percorrere la loro strada” cantava Whitney Houston in una sua celebre canzone. E i giovani sono davvero il nostro futuro, una risorsa fondamentale che però occorre coltivare nel presente. L’educazione, l’esempio da parte degli adulti sono essenziali per creare il buon cittadino di domani, il fondamento della società che verrà.
Se il nostro obiettivo è quello di creare un mondo migliore è proprio a loro che dobbiamo guardare, insegnando loro il rispetto per questa nostra terra e per le sue risorse. Partendo da gesti semplici ma concreti, mostrando loro stili di vita sani e consapevoli dal punto di vista ambientale. Un esempio è l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi alla macchina, come la bicicletta.
Per incentivare gli spostamenti in bicicletta e soprattutto per sensibilizzare i più giovani su questa importante tematica, la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ha istituito, all’interno dell’evento Bimbimbici, la giornata Nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta”. L’appuntamento è Il 21 marzo, primo giorno di primavera: la FIAB invita tutti i genitori a vivere, almeno in questa giornata, l’esperienza del BikeToSchool accompagnando i propri figli a scuola a piedi o in bicicletta lasciando, quindi, la propria automobile nel garage di casa.
E poi chissà, non è detto che da un singolo evento, questo si trasformi in una nuova abitudine da ripetere ogni mattina. Abitudine che porterebbe notevoli risultati positivi:primo fra tutti la salute: abituati a fare una vita troppo sedentaria, i nostri giovani potranno così fare un po’ di moto. Andare in bici, inoltre diventa anche un modo per ricreare quel legame importante con l’ambiente che ci circonda, sensibilizzando verso la cultura della sostenibilità ambientale e della sicurezza stradale. Per non parlare, infine, del decongestionamento del traffico automobilistico.
Ovviamente bisogna fare in modo che i ragazzi possano raggiungere la scuola in bici in modo sicuro, disponendo di tutte le infrastrutture adatte: percorsi ciclabili a norma, segnaletica, parcheggio per le bici ecc.
Giunta alla sua seconda edizione La Giornata Nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta” vuole essere, quindi, anche un momento utile per sensibilizzare le istiuzioni competenti sull’importanza della mobilità sotenibile e di quella ciclabile in particolare, incentivando nelle città servizi quali il Bicibus e Pedibus.
Uno studio realizzato da Fiab, Legambiente ee Euromobility mostra che ancora il 30% circa dei ragazzi arriva a scuola in macchina, accompagnato dai genitori. Tutto ciò è dettato dal fatto che ancora oggi la macchina è il primo mezzo scelto dagli italiani per gli spostamenti, sia lunghi che brevi. A confermare questa tesi anche il rapporto Aci Istat sulla motorizzazione: In Italia circolano 608,1 autovetture ogni 1000 abitanti uno dei tassi più alti del mondo e il secondo nell’Ue28 dopo il Lussemburgo. La media europea si attesta a 487 auto ogni mille abitanti.
Risulta chiaro, quindi, che bisogna invertire questa tendenza e il primo passo da fare è partire proprio dallo zoccolo duro della società, i giovani, e dalle istituzioni che seguono la loro crescita e la loro educazione, la famiglia e la scuola.