Muoversi in sicurezza, la bicicletta al posto del mezzo pubblico e dell’auto

I  mezzi pubblici sono indicati come luoghi di assembramento dove il virus si diffonde più rapidamente. La circolazione delle auto aumenta vertiginosamente l’inquinamento atmosferico. E la bicicletta? La bicicletta invece è ecologica e permette un distanziamento naturale. E se incominciassimo davvero ad incentivare gli spostamenti in bici? In alcune città italiane si sono iniziati a premiare i tragitti casa – scuola e casa – lavoro già prima della pandemia, in altre ci sono stati investimenti sulle ciclabili, ma c’è bisogno di qualche idea in più. Vediamo intanto come si stanno modificando gli scenari della mobilità di quest’anno così difficile.

La mobilità individuale

I dati dell’Osservatorio Continental sulla Mobilità e Sicurezza 2020 ci dicono che tre italiani su dieci (34,3%) hanno dichiarano di aver cambiato le proprie abitudini di mobilità per paura di prendere i mezzi pubblici (39,2%). I mezzi pubblici, d’altra parte, continuano a essere comunque utilizzati ma solo da due italiani su cinque (22,5%) e solo il 2,7% si sente sereno nel farlo. La mobilità individuale oggi viene vista come la soluzione più sicura per sé e per gli altri, sinonimo di prudenza e responsabilità. E se le vendite delle bici sono salite a un +60%, anche i numeri del bike sharing sono in forte aumento. Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility sono aumentate le città coinvolte, cresce il numero di bici a disposizione degli utenti e allo stesso tempo si diversifica l’offerta in termini sia di tipologia dei veicoli (a pedalata muscolare e assistita) che di modelli operativi, (“free-floating” o con stazioni fisse). All’indomani dell’emergenza, i servizi attivi sono 39, sei in più rispetto al 2018, e la flotta a disposizione è più che triplicata rispetto al 2015, raggiungendo circa 35mila bici. Le bici elettriche in condivisione sono 5.413 (il 15%) e di queste il 70% appartiene a servizi free-floating, modello che si è rapidamente evoluto verso l’elettrificazione.

Related Post

Bike sharing con sconto per gli studenti

A Firenze dal prossimo gennaio con soli 9 euro gli studenti potranno avere 3 mesi di utilizzo del bike sharing Movi By Mobike. Chi ha tra i 16 e i 20 anni, potrà usare il servizio per recarsi giornalmente a scuola o all’università, un modo per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori e del primo anno di università, all’utilizzo di un mezzo sostenibile e salutare come la bicicletta, evitando così mezzi pubblici affollati in un momento particolare in cui deve essere data la priorità al distanziamento sociale. L’abbonamento trimestrale con prezzo regolare di 24,99 euro verrà scontato, e il costo restante verrà in parte coperto dall’Amministrazione di Firenze (13 euro) mentre i rimanenti 2,99 euro saranno a carico di Movi by Mobike. Dal 20 dicembre è stato attivato un servizio online per la richiesta di un bonus comunale dedicato agli studenti, da utilizzare per l’acquisto dell’abbonamento trimestrale al bike sharing. La mobilità ciclabile nel capoluogo toscano si è estesa ad una rete di piste ciclabili per oltre 90 km. Inoltre dopo l’introduzione in città della bicicletta elettrica, Movi by Mobike ha lanciato coupon gratuiti e pacchetti di pass scontati usufruibili da parte di tutti gli utenti alla pagina Portafoglio dell’applicazione. L’azienda è pronta anche al lancio dei primi monopattini proprio su Firenze.

Noleggio a lungo termine

E’ una novità che arriva dall’Olanda, ed è stata introdotta in Italia da Swapfiets. Parliamo del noleggio a lungo termine, un servizio di micro mobilità in abbonamento ad uso personale (nato nel 2014 ). Per chi non è propenso all’acquisto di una bici propria e ha delle riserve ad usare i servizi di bike sharing Swapfiets offre una soluzione pratica e alternativa attraverso una nuova modalità di noleggio a lungo termine. Come funziona? Si paga una quota mensile fissa, e gli utenti hanno a disposizione una bicicletta ad uso esclusivo ed un servizio tecnico di riparazione e assistenza attivo 7 giorni su 7. Per il momento il servizio è attivo solo a Milano, dove ci sono tre tipi di biciletta a disposizione con costi mensili che vanno dai 16,90 € ai 74,90 €. In caso di furto, l’abbonato riceverà subito una nuova bici sostitutiva, a fronte del pagamento di una piccola franchigia assicurativa.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.