La due ruote diventa protagonista anche nella Valle del Savio, dove va a potenziare l’offerta turistica dei Comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto. La Regione Emilia-Romagna infatti ha messo nel piatto 44mila euro per la realizzazione del progetto “Valle Savio Bike Hub”, un percorso territoriale per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese locali che si occupano di ricettività turistica (strutture alberghiere, ristoranti, accoglienza) e di cicloturismo (noleggio, rimessaggio, riparazione bici, centri servizi per la mobilità). A questi vanno a sommarsi altri 6mila euro di cofinanziamento da parte dell’Unione dei Comuni.
Il progetto Valle del Savio Bike Hub
Il progetto, ha l’obiettivo di incrementare i flussi turistici in termini di presenze e la creazione di nuovi posti di lavoro grazie alla diversificazione delle offerte dei servizi dedicati al turista che si avvale di mobilità sostenibile in diversi settori (turismo, vendita e riparazione dei mezzi), mira a realizzare un sistema di servizi integrati che promuovano un turismo sostenibile e inclusivo, volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative per il cicloturismo e il turismo slow. E’ ora partita la seconda fase del progetto che prevede la creazione, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi percorsi di cicloturismo che uniscono i sei Comuni grazie alle strade secondarie lungo il fiume Savio, caratterizzate da un alto valore paesaggistico, attualmente sottoutilizzate. Verrà creato a breve il laboratorio “Valle Savio bike hub” attraverso una ricognizione dei soggetti portatori di interesse da coinvolgere, che costituiranno il gruppo di lavoro e di supporto per la realizzazione del progetto (mappatura, coinvolgimento imprese e portatori di interesse, diffusione di nuove conoscenze e capacità su aspetti globali e locali della sostenibilità). A questa prima fase prenderanno parte associazioni di categoria, strutture ricettive, operatori di noleggio biciclette, associazioni di ciclisti, i consorzi di promozione turistici.
Tracciatura nuovi itinerari
Inoltre saranno tracciati nuovi itinerari e verranno sviluppati percorsi ciclabili in collaborazione con soggetti esperti, associazioni di ciclisti ed enti parco che dovranno tenere conto del patrimonio storico – architettonico (borghi, pievi, abbazie, eremi), ma anche degli usi, dei costumi e delle tradizioni che caratterizzano il territorio della Vallata. Il paesaggio in questi luoghi la farà da padrone: boschi, cascate, laghi, castagneti e faggeti, le Foreste Casentinesi, al cui interno si trova la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino che insieme alle faggete sono entrate a far parte della lista del patrimonio dell’umanità UNESCO.
“La Romagna – commentano l’assessora ai Progetti europei del comune di Cesena Francesca Lucchi e il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – ha una spiccata vocazione cicloturistica che di fatto è propria dell’intera Regione che dispone di oltre 8.000 chilometri tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike. Nello specifico, il nostro territorio vanta una storia e una naturale predisposizione all’ospitalità e al turismo sportivo. Su queste basi e nell’ambito del progetto Valle Savio Bike Hub abbiamo chiesto il coinvolgimento delle associazioni di categoria da sempre impegnate nella promozione del territorio per valorizzare maggiormente questa vocazione e per leggerla in chiave di bike economy. Negli ultimi anni infatti il cicloturismo è diventato uno dei prodotti turistici di maggior successo, in grado di muovere molti appassionati che hanno un ottimo rapporto con il territorio sia in termini di spesa che di apprezzamento. Per questo necessitiamo del sostegno attivo di imprese e delle altre realtà del territorio affinché intraprendano un percorso di collaborazione con l’Unione dei Comuni Valle del Savio al fine di sviluppare nuovi servizi dedicati a questo prodotto turistico”.