Lo si è visto in maniera prepotente come la bicicletta sia stata affiancata nel suo percorso di crescita da altre forme di mobilità sostenibile e non inquinante. La bicicletta inoltre non è più considerata solo come strumento di sport, ma a tutti gli effetti è veicolo per gli spostamenti casa – lavoro e casa – scuola e parte integrante se non predominante di tante nuove forme di turismo. Si aggiunga poi che con l’esplosione delle cargo bike la bicicletta, che sia a due- tre o quattro ruote, ha iniziato ad essere strumento essenziale di microtrasporti cittadini per le famiglie o per le aziende.
Quest’anno alla quinta edizione di Italian Bike Festival, manifestazione di riferimento del mondo bici e dei settori collegati alla mobilità, ospitato per la prima volta nell’impianto di Misano World Circuit, sono stati diversi gli ingredienti messi in campo, oltre alla presenza di marchi del settore, i visitatori hanno preso parte a numerosi eventi collaterali nel programma de La Gialla Cycling, hanno testato un parco bici stimato in oltre 1.000 modelli e hanno incontrato personaggi che hanno scritto la storia recente del ciclismo. Parte della manifestazione fieristica era poi legata alla proposta turistica legata al ciclismo e alla mobilità alternativa nelle nostre città.
Interessante è stato vedere nel campo della e-mobility come le aziende si stiano muovendo per proporre soluzioni e servizi legati ai mezzi di natura elettrica. Si tratta di mettere in atto una rivoluzione dei trasporti di corto raggio nelle nostre città, situazione che ha poi risvolti positivi anche sugli investimenti industriali e sulla occupazione del settore.
Ad esempio Repower propone “Giotto” una wallbox di design compatta e accessibile, con cornice personalizzabile e Symbiosis, strumento di ricarica modulare che si presta ad assumere configurazioni differenti in base allo spazio disponibile. Per il trasporto di persone e mercai c’è Lambrogio e Lambrogino, dei cargo bike a pedalata assistita. Noi di Viagginbici.com li abbiamo provati in pista! E per i biker ci sono e-lounge, panchine polifunzionali che alimentano le e-bike e device portatili, e Dina la rastrelliera di ricarica per e-bike.
Spazio dunque a biciclette a pedalata assistita, e-cargo bike e s-pedelec (le e-bike omologate per raggiungere i 45 km/h), ma anche scooter elettrici e monopattini, sempre più presenti tra le vie dei centri abitati e importanti co-protagonisti nella transizione verso una mobilità più attenta e sostenibile.
Interessante anche la proposta di vacanze in bici e la riscoperta delle guide di luoghi “pedalabili”. Ci sono case editrici come Ediciclo che ci credono ancora e pubblicano guide come quella dedicata alla Valle del savio, di cui si è parlato in fiera, un percorso che ha vinto l’ultima edizione dell’Igraw.