PAROLA D’ORDINE SHARING….SAIL BIKE KIT…LEZIONI DI BICI

Olli Erkkila foto

BICICLETTE ORIGINALI

Se non sono originali non ci piacciono! Ecco una bici priva anche della forcella progettata dal designer finlandese Olli Erkkila.(in copertina)A fare di più ancora è stato Bradford Waugh che oltre alla forcella ha tolto anche i raggi e la catena: l’ha chiamata “Nulla” ha il cambio automatico e un sistema di trasmissione del movimento dai pedali alle ruote nascosto nel telaio!

 

L’ORIGINE DEL BIKE SHARING

Non si fa che parlare di bike sharing ma sapete chi è l’antesignana in questo senso? Sembrerà incredibile ma era il 1965 quando Amsterdam ha deciso di promuovere il primo servizio di bike-sharing al mondo! La Venezia d’Europa mise 50 biciclette a disposizione della cittadinanza per viaggi di breve durata, e senza alcuna spesa per il noleggio, da quel momento prendere la bicicletta non è mai stato così facile, importante, ed economico. Ma si dovettero aspettare gli anni ’90 per vedere i primi progetti significativi in altre città del mondo. Il primo fu inaugurato a Copenhagen: Bycyklen, che con l’arrivo del 2013 ha festeggiato il suo 18° anno di servizio. Con una flotta di ben 1.000 mezzi, inseriti in un sistema di noleggio ad oggi computerizzato, legato al pagamento con una carta di credito o d’abbonamento, è possibile ridurre i furti e rimediare agli atti di vandalismo del passato. La Danimarca ha funto da esempio per molte città d’Europa: a fine 2012 erano circa 500 le città che in tutto il mondo (49 Paesi) presentavano un servizio avanzato di bike-sharing, per un totale di più di 500.000 bici!

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SAIL BIKE KIT

Ci hanno pensato in Salento ad andare sulle due ruote sfruttando la forza del vento, grazie al “Sail Bike Kit”, un kit – vela con cui modificare la propria bici per una ciclabilità creativa, etica ed ecologica.Il prototipo della “due ruote eolica” è stato realizzato da Cesare Bortone, costruttore, cultore-istruttore di vela ed esperto nella progettazione meccanica, nell’ambito del progetto di ricerca dedicato alle bici innovative avviato dall’organizzazione leccese Bicinema – In bici al cinema, nella sua Sezione Arte e Scienza

A LEZIONE DI ….BICICLETTA

Ve lo immaginate un gruppo di donne andare in bici con le ruotine di sostegno che solitamente usano i bimbi? Inforcare la bicicletta a noi sembra un fatto quasi naturale, qualcosa che riesce spontaneamente perché i nostri genitori ci hanno abituati fin da piccoli. Il fatto è che non vale per tutti e soprattutto per gli immigrati. E’ accaduto così che un piccolo comune alle porte di Merano, Lana, ha organizzato un corso di bicicletta nell’ambito di un progetto Interregionale di integrazione. Un gruppo di donne originarie soprattutto del Marocco e dell’Albania hanno partecipato con successo al corso ed e’ stato loro consegnato un attestato di partecipazione che hanno esibito con visibile fierezza.

Ludovica Casellati

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com