3 itinerari in città, 3 itinerari nell’hinterland, uno è la via per l’Expo: in sella a una bicicletta, alla scoperta di Milano e del suo territorio.
Se in città capita spesso di camminare di fretta a testa bassa, a Milano questa sembra essere la regola. Milano, città degli affari, della moda, del mobile, del design, è come un grande ufficio, e si strappa un aperitivo è per networking. Tutto è corsa contro il tempo, ritardi di treni e autobus, code in autostrada. Il tempo si recupera grazie all’efficientissima metropolitana…che però corre sotto terra!
MilanoinBici vuole essere una guida completa e utile per gli appassionati delle due ruote, per i curiosi, i neofiti e tutti coloro che pensano che mente e corpo possano viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda.
114 pagine dedicate a 6 itinerari, di cui 3 a Milano, seguendo tracce artistiche, architetture e misteri; 3 itinerari nell’hinterland, lungo il Naviglio della Martesana e quelli del parco sud; la via dell’Expo, una sfida a partecipare all’evento italiano del secolo in sella a una bicicletta di proprietà o a una delle quasi 5000 tra messe a disposizione dal Comune di Milano.
Noi di Viagginbici siamo partiti da queste semplici considerazioni e abbiamo lavorato per mesi alla realizzazione di una Guida che permettesse a tutti, milanesi compresi, di scoprire i volti di una città nota, ma spesso solo s
Per fare ciò erano necessari due elementi: una bicicletta (per chi non l’avesse c’è Bikemi, il bike sharing del Comune di Milano) e una guida!
Così è nata MilanoinBici, che dal 1 maggio 2015 sarà scaricabile e stampabile gratuitamente nel sito. Scaricabile, stampabile e dotata di tracce gps….per non correre il pericolo di sbagliare strada.
3 ITINERARI IN CENTRO A MILANO
Milano in Liberty: 8 km
Milano di Cristallo: 5 km
E’ del 1774 la collocazione della “Madonnina” sulla guglia più alta. L’altezza di 108,50 m. sarebbe stata un limite che nessuno avrebbe neppure pensato di valicare, per molto tempo.
Seguendo le nuove piste ciclabili che hanno trovato i loro percorsi in modo naturale, quasi predestinato, a connettere non solo idealmente, architetture e modi di vivere diversi, si vede scorrere davanti a se la città, con la sensazione che la sua modernità non sia sfoggiata con alterigia, ma si mostri in tutta la sua umanità, con rapporti affettuosi, da villaggio. Nelle nuove “Torri”, non si fa solo business, infatti, ma si vive e, man mano che gru, ponteggi, scavi e pale meccaniche lasciano posto a giardini e a spazi pubblici, la gente ne prende possesso, prima con perplessità, quasi timore, poi con malcelato orgoglio. Le piazze, avveniristici luoghi d’incontro, non solo di giovani, acquistano il ruolo antico di agorà. I nuovi “grattacieli” che sono molti, più di quanti ne conti Londra, sono situati in zone centrali, non in compound come la Défence o l’Eur. L’effetto è che danno l’impressione di essere onnipresenti, nello skyline cittadino, svettando in lontananza con le loro siluettes caratteristiche, tra palazzo e palazzo, spesso, con studiata simmetria. Seguendo l’itinerario proposto è divertente, quindi, compiere piccole personali digressioni per scoprire e far propri scorci interessanti, e riprendere poi la via maestra.
Milano segreta e misteriosa
7 km Il girare in bici nel cuore di Milano e scoprirne curiosità e particolari che spesso nella quotidianità passano inosservati, riempie di stupore perfino i Milanesi doc, spesso troppo indaffarati per godere delle piacevolezze dello slow-sight. Scopo di questo itinerario è quindi valorizzare la Milano nascosta o dimenticata , prestando attenzione ad avvenimenti artistici e storici poco noti, facendola vivere in tutta la sua complessa autenticità.
3 ITINERARI VERSO L’HINTERLAND
Il Naviglio Martesana
si perché parleremo proprio di quella storia e di quello che attualmente vive lungo le rive del Naviglio della Martesana.
Il percorso è pianeggiante e si estende per 39 km alla fine si può decidere se tornare indietro in bicicletta oppure con un comodo treno.
Tra i due navigli del parco sud
LA VIA DELL’EXPO
Viagginbici su indicazione del Comune di Milano ha tracciato un percorso che parte da Piazza del Duomo e arriva al sito di Expo 2015. Si tratta di un viaggio attraverso le storie e le geografie di Milano, che per chilometri e periodi raccontano la tradizione e il futuro di questa città, meneghina e mondiale. Si può prendere per comodità una bicicletta del Bikemi, il bike sharing del Comune, che per l’occasione ha reso disponibili anche 1000 biciclette rosse a pedalata assistita.
Il percorso è tutto in sicurezza : alle piste ciclabili si alternano strade non troppo trafficate fino ad arrivare a Cascina Merlata luogo in cui sono previste rastrelliere per almeno 500 biciclette. Da qui in poi l’Esposizione universale che ospita 80 padiglioni e 145 Paesi.
I PARTNER DELL’INIZIATIVA
Hanno sposato l’iniziativa ospitando la Guida il Bikemi, bike sharing del Comune di Milano, WonderfulExpo2015, sito ufficiale di informazioni turistiche di Expo e la Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta).