Il nostro Paese riserva sempre gran belle sorprese. Per esempio capita di scoprire che c’è un luogo nel sud della penisola dove la ciclabilità è fenomeno diffuso, affare che stimola la creazione di gruppi organizzati, di associazioni sul territorio, di piccola imprenditoria locale che genera eventi, iniziative e sana microeconomia. Parliamo dell’Alta Murgia, l’entroterra compreso fra Bari e Matera per capirsi, una vasta area rurale segnata da dolci rilievi e magiche gravine, severi castelli normanni e imponenti masserie che un tempo dominavano il latifondo. Sono le atmosfere e i luoghi raccontati con particolare maestria da Matteo Garrone nel suo Il racconto dei racconti, il film pluripremiato ai David di Donatello e ambientato attorno a Castel del Monte.
E’ qui dunque che il Parco nazionale dell’Alta Murgia ha organizzato lo scorso 2 giugno, grazie alla collaborazione con Team Eurobike di Corato, L’idea è proprio quella di fare di questa cicloturistica una grande classica, forse l’unica grande classica del sud Italia, come l’Eroica nel Chianti o la Corsa delle Strade Bianche nel senese. Un evento di richiamo internazionale che, unico al mondo, unisce due beni Unesco di una bellezza mozzafiato. La giornata del 2 ha visto pedalare sugli 81 chilometri del percorso circa 150 cicloamatori che si sono dati appuntamento sotto Castel del Monte la mattina, per essere trasferiti in pullman a Matera. Da qui sono partiti verso le 11 in sella alla volta del castello di Gravina, tappa intermedia raggiunta verso le 13.30, per proseguire e raggiungere Castel del Monte intorno alle 17.30.
L’iniziativa, che rappresentava peraltro uno degli eventi della campagna Voler bene all’Italia di Legambiente, ha dimostrato che l’intuizione del Parco era fondata. Investire cioè su un tema, quello della ciclabilità, già fortemente presente nel Dna del territorio. Qui si tiene da tre anni a questa parte, per intendersi, Suoni della Murgia nel Parco (www.suonidellamurgia.net), un raffinato evento che raccoglie alcuni dei più qualificati interpreti internazionali della musica popolare e che prevede ogni giorno spostamenti in bicicletta tra un appuntamento musicale e l’altro. E sempre da queste parti si è svolta qualche settimana fa la Transmurgiana 2016 (www.ciclomurgia.com), un altro appuntamento di tre giorni e oltre 200 chilometri che unisce in comode tappe da percorrere in mountain bike le più belle località della Murgia.
L’appuntamento è al 2 giugno 2017, con una nuova edizione e con la prospettiva di allargare la pedalata anche ai Trulli di Alberobello, terzo sito patrimonio dell’Umanità del comprensorio, in modo da segnare con il marchio Unesco un percorso che, nelle intenzioni del Parco, dovrà vivere anche durante il resto dell’anno.
Sebastiano Venneri