Ogni anno, arriva puntuale, l’articolo dedicato ai regali per chi è appassionato di bici. E ogni volta, è un piacere scovare idee originali, a volte strambe, da poter donare a quelli, come me, che anche nel giorno di Natale, vorrebbero farsi una pedalata.
Sul sito di e-commerce www.biciclettami.it, aperto dalla nipote di Gino Bartali, si possono trovare tante cose in stile vintage per il ciclista urbano. Per Natale propone delle “gift box” per lei o per lui con tre accessori: sella, manopole e borsello sotto-sella tutto rigorosamente impermeabile e made in Italy. La linea è di ispirazione retrò ma rielaborata in chiave contemporanea utilizzando un tessuto idrorepellente.
Se anche i vostri bimbi sono appassionati di bici, un ottimo regalo sono le borracce anti-plastica (ora sono un must) e i campanelli ultra coronati in vendita sul sito francese www.pylones.it, dove troverete idee regalo di tutti i tipi, soprattutto per i più piccini. Io ho scelto campanello e borraccia termica della linea del Piccolo Principe, ma voi potete sbizzarrirvi!
E come da tradizione, ogni anno, non potevo non parlarvi delle chicche firmate Brooks England: selle, zaini, borse, caschi, accessori. Si tratta di accessori di ottima qualità e molto stilosi. Gli zaini, per una questione di praticità ed uso quotidiano, li consiglio soprattutto per le mamme in bici.
E non volete regalare il classico maglione? Noi sì e ci dirigiamo sul sito di www.canadian.it dove trovare abbigliamento caldo e comodo per lunghi giri in bici, da 0 a 100 anni. Un dono per lui la giacca in pile reversibile con un lato antivento e traspirante o un paio di guanti in pelle di cervo fodere in pile per le escursioni più siberiane.
Per i veri appassionati ed esperti l’idea può ricadere su l’orologio Garmin Instict, uno smartwatch che può fare qualsiasi cosa, persino un caffè al volo. Ultra affidabile e resistente lo trovate su www.garmin.com in diverse colorazioni.
Infine diamoci alla lettura con Ludovica Casellati e il suo ultimo libro “La bici della felicità”: un invito a pedalare per scoprire il mondo da un’altra altezza, e accorgersi che non è poi così male!