Il nostro viaggio è iniziato a novembre 2014, una coppia, due biciclette e tanta voglia di conoscere il mondo pedalando.
Siamo Claudia Bartolozzi e Filippo Tosini, viviamo a Firenze, un giorno qualunque abbiamo deciso di voler fare qualcosa che cambiasse le nostre prospettive di viaggiatori. Tutti viaggiamo, ognuno a modo suo, ognuno con le proprie necessità e con le proprie preferenze.
Il viaggio è qualcosa di soggettivo, impossibile trovarne una definizione calzante per tutti i tipi di viaggiatore ed ecco che abbiamo pensato di cambiare il nostro modo di viaggiare, ci siamo detti: “In che modo potremmo affrontare un viaggio che ci permetta di immergersi in maniera profonda e travolgente in realtà diverse dalla nostra?”
Abbiamo trovato una sola risposta: “in bicicletta”
Uno sguardo alla mappa, qualche sogno recondito da rispolverare ed eccoci finiti con un itinerario di 6.000 km in Africa ed in men che non si dica di nuovo pronti per ripartire per l’Asia.
Nel novembre 2014 siamo partiti da Città del Capo (Sud Africa) ed attraversando il Mozambico e la Tanzania siamo arrivati dopo tre mesi e mezzo a Malindi (Kenya).
Quando siamo partiti non avevamo idea di cosa ci aspettasse, sapevamo soltanto che la nostra fame di avventura, di emozioni indimenticabili e la magia dell’ignoto ci avrebbe spinto giorno dopo giorno instancabilmente..così è stato!
Abbiamo affrontato ogni tipo di intemperie, di fatica e di imprevisto (Filippo ha contratto la malaria e Claudia è caduta varie volte) il tutto ripagato da una quantità sconvolgente di sensazioni ed emozioni che porteremo con noi per il resto della vita. Scoprire il viaggio in bicicletta ha stravolto il nostro modo di viaggiare oltre che averci regalato ricordi di un continente magico.
L’Africa è un continente incredibile ma estremamente complesso, siamo passati da un Sud Africa, ricco, con una varietà di realtà naturali incredibili ma con una atmosfera sociale abbastanza tesa e faticosa ad un Mozambico povero e privo di ogni tipo di infrastruttura ma ricco di persone eccezionali pronte a darti tutto ciò che hanno incondizionatamente , con una ospitalità a cui noi occidentali non siamo abituati. Siamo passati da una Tanzania in forte sviluppo, divertente e con un paesaggio costiero tropicale senza pari ad un Kenya caotico, complesso ma altrettanto ricco di una strana magia, quella di cui tutti parlano, quella che ti permette di comprendere il “Mal d’Africa”, quella per cui resteresti ore di fronte all”orizzonte della Savana e ti fa sentire tanto piccolo di fronte ad una natura sovrastante e onnipotente.
Quando siamo arrivati alla fine del viaggio eravamo stanchi, molto stanchi, ma ricchi di talmente tante emozioni, consapevoli di aver trovato un modo di viaggiare che riflette la nostra voglia di esplorare e di conoscere realtà lontane da noi in modo profondo che, dopo pochi giorni, abbiamo sentito il bisogno di ripartire prima possibile.
Ecco perché ci troviamo qua, perché tra poco partiremo per un altro continente: l’Asia
Abbiamo un itinerario di altri 6.000 km, partiremo da Hanoi (Vietnam) per attraversare il Laos, la Cambogia, la Thailandia, la Malesia ed arrivare a Singapore.
Partiamo con uno spirito completamente diverso ma carichi e grintosi, felici di poter di nuovo pedalare ed ascoltare quel lento scorrere delle ruote sull’asfalto che ci accompagnerà verso luoghi sconosciuti.
Come durante il viaggio in Africa ci piace l’idea di poter condividere il nostro lento cammino con amici, parenti e sconosciuti perchè anche questo fa parte dell’avventura.
Riuscire a trasmettere quello che viviamo durante il viaggio ci lascia la sensazione di aver reso quel momento, quella frase, quel paesaggio immortale nelle nostre menti, ecco perchè abbiamo aperto il blog www.cyclearoundasia.com. Siamo pronti all’avventura asiatica.
Claudia e Filippo