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Sesta edizione di “Inchiostro Festival”, evento culturale che ospita i migliori illustratori,
calligrafi e stampatori d’arte d’Italia nella cornice del chiostro duecentesco di Santa Maria di Castello, nel cuore antico della città di Alessandria dal 3 maggio.
In particolare il 3 maggio ci sarà l’inaugurazione della mostra dell’illustratore alessandrino Riccardo Guasco “Veni Vidi Bici! L’arte di illustrare la bicicletta”, all’interno del Palazzo Monferrato
(fino al 1° luglio) al secondo piano dell’edificio che ospita il Museo Alessandria Città delle Biciclette, aperto al pubblico da pochi mesi. L’arte di illustrare la bicicletta in una rassegna inedita per completezza di raccolta di studi, schizzi, disegni originali creati dall’artista in questi anni.
“Mi sono avvicinato al ciclismo di un tempo – spiega Riccardo Guasco – grazie al teatro, per una collaborazione con Gualtiero Burzi e Massimo Poggio, due attori che hanno portato sulle scene i principali personaggi del ciclismo del passato, Girardengo, Bottecchia, Malabrocca… Ho conosciuto così il ciclismo dagli albori e questa storia lontana parte proprio da Alessandria, la mia città. Mi piace il racconto della bicicletta attraverso le illustrazioni quando è animato da un ciclista, per la perfezione e la geometria bellissima del mezzo che influenza l’uomo. L’una con l’altro, e tutti e due, ricevono energia e dinamismo ed è quello che cerco di rappresentare quando disegno. Questa mostra che raccoglie tutti i miei lavori e sono tanti, è un tributo ad Alessandria che ha un cordone ombelicale legato alla bicicletta molto antico, di cui è responsabile Carlo Michel, imprenditore alessandrino, che fu uno dei primi a portare nel nostro Paese un velocipede Michaux, dall’Expo di Parigi. Ed era il 1867”.
E’ vero Alessandria ha un legame molto antico con la bicicletta, sede del l’Unione Velocipedistica Italiana, a fine Ottocento,
da pochi mesi ha aperto i battenti l’ACDB, il museo di Alessandria dedicato alle biciclette, una sede che vuol fare sistema con il museo a cielo aperto di Castellania e la Casa Coppi, e con quello dei Campionissimi di Novi Ligure.
Questa rete museale si propone di far conoscere il Monferrato e le sue eccellenze a tutti coloro che apprezzano cultura, storia, bellezza, natura, benessere e naturalmente gli sport all’aria aperta.