Cosa troverai in questo articolo:
E’ un piccolo libretto rosso, ma dentro ha tante cose interessanti, tanti spunti per usare la bicicletta e soprattutto come poterla abbinare al treno, lasciando a casa l’auto. E’ un libretto dato alle stampe da Trenitalia e contiene 20 idee da percorrere su due ruote in tutte le regioni d’Italia, con possibilità di raggiungere i luoghi indicati.
Valle d’Aosta
Aosta – Verrès: lungo il fondovalle seguendo il percorso della Dora Baltea, pedalando su piste ciclabili e strade a bassa intensità di traffico. In totale 50 km tra castelli, boschi, vigneti. Unico tratto impegnativo la salita di Saint Vincent.
Piemonte
Chivasso – Ivrea: corre parallelo alla Dora Baltea, 45 km che toccano anche il Parco del Lago di Candia. Percorso con qualche facile sali e scendi ma quasi del tutto pianeggiante che tocca anche le frazioni di Betlemme e Mandria e il castello a Mazzè.
Liguria
Ospedaletti – San Vicenzo al mare: la pista ciclabile del parco costiero, 20 km quasi totalmente in pianura con scorci e passaggi vicino alla spiaggia. Bella la deviazione verso Bussana vecchia, ma ci sono da fare 2 km in salita, per conoscere questo borgo medievale abbandonato e recuperato dagli artisti.
Lombardia
Voghera – Varzi: greenway dell’Oltrepo pavese, corre tra campi, vigneti e seguendo il tracciato della vecchia ferrovia. Ciclabile in sede protetta senza difficoltà, 38 km adatti a tutti e consigliato con bici da trekking, gravel e mtb. In gran parte su asfalto e qualche tratto su sterrato.
Trentino Alto Adige
Bolzano – Caldaro: pista ciclabile dell’Oltradige creata recuperando il tracciato di una ferrovia abbandonata negli anni Settanta. Incrocia il corso dei fiumi Adige e Isarco, passando sotto gallerie e corre parallela alla Strada del Vino. In totale 20 km.
Veneto
Treviso – Ostiglia: anche in questo caso il percorso, pianeggiante, segue il tracciato di una vecchia ferrovia lungo le campagne a scoprire le ville venete e le barchesse, come villa Cornaro a firma del Palladio. Il percorso completo è di 60 km.
Friuli Venezia Giulia
Grado – Tarvisio: 176 km passando per Palmanova, Aquileia e Udine. Si tocca anche Venzone, uno dei borghi più belli d’Italia, e si arriva la confine di Coccau, dove la ciclovia Alpe Adria prosegue per altri 234 km fino a Salisburgo.
Emilia Romagna
Rimini – Novafeltria: si segue il corso del Marecchia dal litorale verso l’entroterra, pedalando ed andando a conoscere borghi medievali. Questa ciclabile in sede protetta è lunga 35 km con un dislivello di 353 metri. Merita una sosta Verucchio e il Santuario della Madonna di Saiano.
Toscana
Poggibonsi – San Miniato: siamo nel tratto toscano della via Francigena, 40 km da percorrere nella bucolica campagna, correndo su strade sassose e qualche dislivello, tra i vigneti del Chianti e la Val d’Elsa. 59 km, impegnativa.
Marche
Civitanova Marche: sulla via delle Abbazie, è un percorso impegnativo con dislivello di 715 metri, in totale 100 chilometri su strade secondarie a basso traffico. E’ un itinerario ad anello all’interno del Parco nazionale dei Monti Sibillini.
Umbria
Spoleto – Norcia: alla scoperta della Valnerina lungo l’ex ferrovia immersa nel verde, fino all’altopiano di Santa Scolastica. Si tratta di 60 chilometri di ciclabile su sede protetta, su asfalto e sterrato da fare con bici da trekking gravel o mtb.
Lazio
Paliano – Fiuggi: si segue il corso della Prenestina, è un percorso impegnativo di 50 chilometri nella campagna ciociara, con un dislivello di 517 metri in salita e prevalentemente su asfalto. Belli i borghi di Paliano, Piglio, Acuto e Fiuggi.
Abruzzo
Ortona – Vasto: la costa dei trabocchi, ovvero pedalare con vista sul mare, con tratti di ciclabili alternati ad asfalto, 43 km alla portata di tutti. Lungo la strada si incrociano borghi come Rocca San Giovanni, tra i più belli d’Italia.
Molise
Termoli: seguendo gli antichi traturi, si può pedalare lungo un itinerario ad anello di 32 chilometri che parte e arriva sul lungomare di Termoli, si passa dal blu del mare e si va verso il verde dell’entroterra per un percorso adatto a tutti.
Campania
Napoli: la città obliqua è un percorso ad anello di 40 chilometri che parte e arriva alla stazione Mergellina, si snoda in ambito urbano ma lontano dalle strade trafficate e tocca luoghi iconici come Castel dell’Ovo o piazza Plebiscito.
Puglia
Lecce – Squinzano: percorso pianeggiante nelle campagne del Salento tra ulivi e masserie, attraverso il Parco naturale del Rauccio che conserva ancora una piccola parte del querceto settecentesco. 40 km su strade secondarie da affrontare con bici da trekking e gravel.
Basilicata
Metaponto – Matera: attraverso il Parco della Murgia per un percorso nella storia tra zone archeologiche fino al gioiello di Matera tra le città più antiche al mondo. 58 chilometri facili, ma gli ultimi 15 km sono in salita costante. Per bici da corsa, gravel e trekking.
Calabria
Guardia Piemontese – San Lucido: lungo la costa dei Cedri, si corre tutto vista mare, ammirando le acque del Tirreno. 23 km su stare secondarie su asfalto e sterrato, senza difficoltà. Tra le tappe ci sono le Terme Luigiane e il Santuario di San Francesco di Paola.
Sicilia
Fiumefreddo di Sicilia: un percorso ad anello che si sviluppa tra la Valle dell’Alcantara (da non perdere le sue famosissime Gole) e il Parco dell’Etna. 48 chilometri impegnativi con terreno che va dall’asfalto allo sterrato, per bici da trekking, gravel e mtb.
Sardegna
Carbonia – Sant’Antioco: segue la tratta della ferrovia del Sulcis, 20 km su strade secondarie, difficoltà media con fondo misto, per bici trekking e mtb. E’ incluso nel contesto del Cammino minerario di Santa Barbara con spunti di riflessione di archeologia industriale.
Altre info su trenitalia.com nella sezione In treno con la bici https://www.trenitalia.com/it/offerte_e_servizi/in_treno_con_la_bici.html