Andare in bicicletta piace molto ai tedeschi, tanto che ogni anno più di 5 milioni di persone residenti in Germania si concede una gita in bicicletta di due o più giorni. Amano pedalare nel loro Paese anche perché ci sono molti tratti pianeggianti, ma apprezzano anche le altre nazioni, tra cui l’Italia.
Ma se fossimo noi italiani a volere cercare qualche meta bike per un week end di vacanza in Germania?
I percorsi in bici
Iniziamo dal fatto che passano dalla Germania diversi percorsi che nascono in altri stati europei, come gli Eurovelo, ad esempio il percorso del Sole (E7), il percorso delle Capitali (E2) o quello dell’Ansa (E10). Potrebbe dunque essere una bella avventura anche quella di partire dall’Italia con la bici e arrivare in Germania, magari qua e là usufruendo di tratte ferroviarie. La Via Claudia Augusta è una strada romana della prima metà del I secolo dopo Cristo, seguendo questo itinerario si può capire come romani e germani fossero in collegamento fra loro. Si parte dalla Pianura Padana e attraversando le Alpi si raggiunge il Danubio e la Baviera.
Se invece optate per arrivare con auto, treno, aereo direttamente oltralpe potete seguire in bici gli itinerari che seguono i fiumi. Come ad esempio il Danubio e la sua ciclabile da Passau a Vienna, percorso Eurovelo 6 che si snoda per 300 chilometri.
E ancora:
Lungo il Reno pedalando tra castelli e vigneti, ma attenzione l’itinerario è frequentatissimo, le stime dicono che lo percorrono circa 200.000 persone all’anno. Si tratta dell’Eurovelo 15 che inizia il suo tragitto nelle Alpi svizzere ad Andermatt e poi si conclude sulle sponde del mare del Nord, a Rotterdam in Olanda. La Rheinradweg, attraversa anche Svizzera, Liechtenstein, Austria e Francia.
La ciclabile dell’Elba, collegamento da Amburgo fino alla Repubblica Ceca, circa 1.000 chilometri passando per Magdemburgo – Dresda e Praga. L’Elba è uno dei fiumi più lunghi dell’Europa centrale e nel tratto tedesco attraversa un territorio completamente pianeggiante e gran parte del suo corso insiste all’interno di una riserva naturale.
Già rievocarne il nome ci si fa avvolgere dal mistero, la ciclabile della Foresta Nera e i tanti percorsi che si intersecano in questo cicloviaggio sono meno trafficati ma anche un po’ più faticosi di altri visto che si devono passare tratti collinari. Da Strasburgo, passando per Friburgo e Baden Baden, dove si può seguire la Strada del Vino che in 460 chilometri collega Grenzach a Landebach.
La ciclabile della Cortina di Ferro ripercorre il confine materiale che si sviluppava dal mare di Barents al Mar Nero e ha diviso l’Europa Orientale da quella Occidentale per quasi mezzo secolo. In totale più di 10.000 km che si possono combinare andando a conoscere siti storici legati ad una parte delle storie d’Europa. Ma oltre al suo valore storico e socio – politico si possono andare a conoscere paesaggi e habitat unici.
La Strada Romantica parte dalle Alpi bavaresi vicino a Fussen e 370 chilometri dopo a nord arriva alla valle del Meno e a Wurzburg. Chi sceglie questo tour passerà su due ruote a visitare il castello di Neuschwanstein, il castello di Hohenschwangau, Augusta, Rothenburg ob der Tauber e Würzburg.
Di solito in Germania i percorsi cicloturistici sono segnalati ed è facile anche noleggiare una bici se non volete viaggiare con la vostra. Come periodo per andare eviterei l’inverno, le altre stagioni hanno climi più miti. Anche agosto non sarebbe il mese migliore, le ciclabili sono infatti assai frequentate.
Se volete conoscere anche qualche percorso a Berlino cliccate qui.