7 piste ciclabili per festeggiare la Primavera

Abbiamo raccolto una serie di idee per festeggiare la Primavera nel migliore dei modi godendo dell’aria aperta dopo un periodo di chiusura forzata in casa. Ecco qui sette idee per provare le ciclabili che ci sono in Italia.

1. Pista ciclabile di Trieste

123 chilometri sono un bel numero, ma la pista ciclabile tocca numerosi paesini che meritano di essere visitati e può essere fatta a tappe. La pista che va da Trieste e Parenzo, la Parenzana, è un percorso facile con dislivello di 700 metri. Da Trieste parte un sentiero che riprende un’antica linea ferroviaria costruita nel 1902 per connettere l’Istria al resto dell’Impero Austro-Ungarico. Dismessa dopo trent’anni di servizio è diventata simbolo di condivisione tra l’Italia, Slovenia e Croazia. La lunghezza totale dell’itinerario, da Trieste a Parenzo è di 13 km in Italia, 32 km in Slovenia e 78 km in Croazia. parenzana.net

2. Pista ciclabile Tagliamento

Il Gira Tagliamento è un percorso ciclabile che dalla località di Bevazzana raggiunge San Michele al Tagliamento. Qui si può pedalare tra natura incontaminata, prati verdi attraversati e sentieri sterrati che salgono fino agli argini del fiume in totale 40 km. Difficoltà media, meglio se la si affronta in sella ad una mountain bike. https://www.bibione.eu/escursioni-in-bici/il-gira-tagliamento/

3. Pista ciclabile Natisone

E’ un percorso breve che poi si può anche allungare, va da Udine a Stupizza passando per Cividale. Una ventina di chilometri scarsa su terreno misto e un dislivello inesistente. E’ collegata alle nove ciclovie della ReCir, oltre 1.000 chilometri totali, con la ciclovia della Bassa Pianura Pordenonese (FVG 9), che fa parte del tracciato della Ciclovia Noncello-mare che la collega alla Ciclovia del Tagliamento (FVG 6) e alla Ciclovia della pianura (FVG 4). http://www.regione.fvg.it/

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4. Pista ciclabile della Val di Non

Il giro inizia a Malosco, prosegue fino a Fondo, un sentiero asfaltato si snoda tra i prati. Quasi pianeggiante, passa sulle dolci colline di Ronzone, Sarnonico e Cavareno con i boschi della Mendola. La pista ciclabile si avvicina poi al paese di Romeno, Cavareno, per poi accostare Sarnonico prima di raggiungere la chiusura dell’anello a Malosco. 25 km, 460 metri di dislivello. https://www.trentino.com/it/

5. Pista ciclabile della Val di Fiemme

Collega la Val di Fiemme con la Val di Fassa fra prati, ruscelli e masi di montagna. Con un dislivello di appena 600 metri, si possono percorrere quasi 50 km, da Molina di Fiemme fino a Canazei. La ciclabile è adatta alle famiglie con bambini e ai ciclisti che vogliono scaldarsi prima di affrontare una salita sui passi dolomitici. https://www.trentino.com/it/

6. Pista ciclabile del Tevere

Da Città di Castello a Perugia. Una sessantina di chilometri lungo il corso del fiume. Facile con dislivello 250 metri, fondo stradale metà asfalto e metà sterrato. In un contesto prevalentemente agreste, si può fare una piccola deviazione e una breve salita si può visitare il borgo arroccato di Montone, uno dei più belli d’Italia, prima di raggiungere Umbertide. https://www.umbriatourism.it/

7. Pista ciclabile dei Gessi

Nel Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa. Itinerario di prima collina relativamente breve ma con salite da non sottovalutare. Da Pizzocalvo, si sale verso Gaibola, su strada ripida e ben sterrata. Costeggiate le doline delle Buche di Gaibola e poi di Ronzana e dell’Inferno, si raggiunge l’asfaltata via dell’Eremo da cui si scende al fondovalle Zena. Da La Cicogna è possibile riprendere la pista ciclabile verso la stazione di San Lazzaro oppure proseguire per via Palazzetti e ritornare alla stazione di Ozzano. 21 km, dislivello 200 m, difficoltà medio. www.enteparchi.bo.it

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.