Un anno fa veniva inaugurata in Olanda, seguendo un progetto pilota, la prima pista ciclabile al mondo costruita utilizzando la plastica proveniente dal riciclo di bottiglie, tazze e imballaggi vari. A Zwolle, quindi il primo percorso di 30 metri, che dovrebbe essere tre volte più resistente dell’alternativa in asfalto, dotato di sensori per monitorare le prestazioni della strada, compresa la sua temperatura, il numero di biciclette che lo attraversano e la sua capacità di far fronte al traffico. La pista, realizzata assemblando sezioni prefabbricate facili tra trasportare e installare, è stata progettata anche per far defluire l’acqua piovana.
Oggi la ciclabile fatta di plastica riciclata è una realtà anche in Italia. Il primo comune italiano che ha portato avanti il progetto è Follonica, nel grossettano. Ad inizio settembre sono stati installati i primi venti metri di una pista ciclabile green, il tratto collega il ponte sul Petraia e la Biblioteca della Ghisa. La pista ciclopedonale è adatta anche alle persone con disabilità, e alle famiglie coi bambini che qui possono pedalare ma anche passeggiare con passeggini e carrozzine. Gli amministratori hanno portato avanti il progetto con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e spingere i cittadini ad impegnarsi ancor di più nel corretto riciclo dei rifiuti, ma anche per coniugare la sostenibilità e il miglioramento dei passaggi accessibili.
“Si tratta – dichiara il vicesindaco Andrea Pecorini – di una piccola rivoluzione. Grazie a questa sostituzione il vialetto ha raddoppiato di larghezza arrivando a misurare tre metri e ad essere quindi una vera pista ciclopedonale. Speriamo che questa sperimentazione si concluda positivamente in modo da poter sostituire l’intero vialetto con listelli di plastica riciclata, che si integrano perfettamente nell’ambiente naturale del Parco della Petraia, e poter collegare la scuola dell’Ilva con il ponte sul Petraia”.
“Utilizzare la plastica riciclata per gli arredi urbani e per camminamenti e piste ciclabili – aggiunge l’assessora all’Ambiente Mirjam Giorgieri – dimostra come fare la raccolta differenziata porti benefici diretti, anche in prodotti che usiamo per migliorare il decoro della città. Si stima infatti che per produrre i listelli per questi primi 20 metri di camminamento ciclopedonale siano servite 60.000 bottiglie. Quindi possiamo dire che è grazie all’impegno di chi ogni giorno ricicla e separa correttamente i propri rifiuti che abbiamo questa nuova passerella”.
Foto Comune di Follonica