La ciclovia del lago Trasimeno 60 km per MTB

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Il giro del lago Trasimeno, in bici tra i borghi più belli d’Italia, strade sterrate sulla sponda e tramonti fantastici. Il tutto con il conforto della Torta d’la Maria.

L’obiettivo di oggi è la Ciclovia del Trasimeno, che costeggia il lago regalando panorami mozzafiato e straordinari scorci naturalistici, tra acque lacustri, canneti, isole e ricchissima fauna. Si pedala attorno al lago, e ci si spinge all’interno, fino al confine del Parco Regionale del Trasimeno: sono poco meno di 60 chilometri, pianeggianti, con più della metà di sterrato, per questo è consigliata una mountain bike, o una gravel.
La partenza ufficiale è dalla Stazione ferroviaria di Passignano sul Trasimeno e si prosegue attorno al lago alternando asfalto e ghiaia, incontrando caratteristici centri abitati come Torricella, San Feliciano, con il tipico porto, Sant’Arcangelo, fino a Castiglione del Lago che in origine era la quarta isola del Trasimeno, oggi è elencato tra i Borghi più belli d’Italia.

Noi partiamo proprio da qui, dal Palazzo della Corona e Rocca del Leone. Nell’ala destinata a museo ci sono gli affreschi di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio (1552-1626), celebre per le decorazioni della chiesa di Santo Stefano Rotondo a Roma ma qui autore degli affreschi di Ascanio della Corgna, che coprono una superficie immensa. Un suggestivo camminamento sul muro di cinta porta alla Rocca del Leone e al Mastio, l’antico bastione difensivo dal quale si gode una splendida vista sul lago. Non possono mancare una passeggiata in centro, dove il tempo sembra essersi fermato e una sosta ai piedi del borgo, situato all’interno del Parco del Trasimeno, dove si trovano spiagge di erba e sabbia attrezzate per il relax.

La ciclovia è straordinaria, occorre solo fare attenzione sul tratto Anguillara – Castiglione del Lago, che si sviluppa su una strada molto trafficata. Il fondo, come detto, è misto, e le parti di sterrato possono diventare impegnative, soprattutto per il fango che si crea in caso di pioggia. Tuttavia sono proprio quelli i tratti più affascinanti, tra l’intensa vegetazione e la sponda del lago. Più rilassante, invece, la passeggiata sul lungolago di Passignano sul Trasimeno, tra spiagge per la balneazione, bar e invitanti ristoranti. L’abitato è piuttosto recente, mentre il centro storico, con la Rocca, è di origine medievale. È un centro importante per la pesca e da qui partono inoltre i traghetti per le isole, è quindi un punto di partenza perfetto per esplorare il lago e i suoi tesori.

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A due passi c’è San Feliciano, che si presenta come un piccolo borgo di pescatori allungato verso le rive del lago e dominato anch’esso dalla Rocca sovrastante, ma importante per la pesca. Qui andiamo a visitare la cooperativa dei pescatori: oltre alle varietà di pesce il lago è molto ricco, un bacino perfetto per la pesca non essendo mai troppo profondo, ed è facile tornare con un buon carico.

A pochi chilometri da San Feliciano c’è Faliero, trattoria, hotel e dancing, noto per La torta d’la Maria. Come non dovete perdere Castiglione del lago, non mancate per alcun motivo questo appuntamento. Il piatto forte è la torta, lasciamo la descrizione a ciò che ci dice la Maria: “Fuoco, testo, legna buona da ardere e farina di ottima qualità: è da questo connubio di sapori che nasce una torta calda, croccante e morbida allo stesso tempo, dal sapore unico, farcita in mille gusti differenti e con tanti prodotti direttamente dall’orto di Luca! La nostra torta è un prodotto sano, gustoso e genuino”.

Aldo Ballerini

 

redazione viagginbici: