Tracce gpx, foto, mappe, il tutto testato da Silvia De Maria, Luca Paiardi, Danilo Ragona, si tratta di percorsi ciclabili a prova di handbike, trike e carrozzine. In sostanza è questo il progetto di Viaggio Italia per il turismo sostenibile e inclusivo nel pinerolese. Un progetto che parla di turismo lento alla scoperta delle piste ciclabili del Pinerolese e della loro percorribilità, ma soprattutto della loro accessibilità anche per persone con disabilità motorie che utilizzano mezzi di mobilità alternativi come l’hand-bike, l’uniciclo, il ruotino elettronico, le carrozzine da trekking o altri mezzi di mobilità.
Luca Paiardi e Danilo Ragona fondatori di B-Free, insieme a Silvia De Maria, atleta paralimpica, hanno percorso in sella alle loro handbike e carrozzine diversi itinerari nel pinerolese, analizzandone la morfologia, l’accessibilità e osservando il territorio con uno sguardo attento per restituire uno studio sulla fruibilità dei percorsi ciclabili al maggior numero di utenti, dove l’accessibilità e l’inclusività si spogliano delle etichette: sportivi con disabilità e non, amatori o atleti agonisti, famiglie o persone anziane, il cicloturismo nel pinerolese può essere per tutte e tutti. Laddove un ambiente è accessibile per persone con disabilità lo è maggiormente per tutti: aumentare la fruibilità del territorio significa aumentare l’attrattività verso l’esterno.
Quattro i percorsi selezionati dotati di mappe gpx, descrizione del tracciato, con indicazione del tipo di terreno, delle pendenze medie, delle pendenze massime e dell’inclinazione della strada, foto, indicazione dei principali punti di interesse e di quelli di sosta.
I percorsi
1) Via delle Risorgive, Airasca – Moretta
La Via delle Risorgive, conosciuta anche come Pista ciclabile Airasca-Moretta, collega Airasca a Moretta, attraverso i territori di Scalenghe, Cercenasco, Vigone, Villafranca Piemonte. Data la presenza di numerose risorgive nei territori attraversati, il percorso viene denominato dal 2014 «Via delle Risorgive», totalmente pianeggiante, con confortevoli aree di sosta in ogni comune. È un tracciato percorribile in qualsiasi stagione, adatto a tutti. Gli unici punti “critici” sono alcuni attraversamenti, comunque ben segnalati e protetti. La pista corre in gran parte sulla pianura pinerolese in ambiente tipicamente agricolo, tra campi di mais e campi di grano, e tra foreste di salici e di pioppi.
2) Ciclostrada Pinerolo – Piossasco
Percorso totalmente pianeggiante. La ciclostrada unisce Pinerolo e Piossasco attraversando tutti i comuni della pianura pedemontana e si collega con le ciclostrade Pinerolo-Stupinigi, Piossasco-Avigliana e con gli itinerari della pianura pinerolese. È un percorso molto semplice che si può percorrere anche con i bambini.
3) La Via della Pietra, Bricherasio – Barge
La Via della Pietra si estende dal Comune di Bricherasio al Comune di Barge e presto arriverà fino a Saluzzo. È immersa nel verde delle campagne, attraversa campi e frutteti. La ciclabile attraversa i seguenti comuni: Bricherasio (TO), Campiglione Fenile (TO), Bibiana (TO), Bagnolo Piemonte (CN) e Barge (CN).
4) Bicipolitana Pinerolo Centro – Malanaggio
Percorso che percorre la pista ciclabile cittadina di Pinerolo, la Bicipolitana, e il tratto della ciclabile “Pinerolo – Val Chisone” fino a Malanaggio. È parte del percorso EuroVelo8 e si collega a diversi percorsi cicloturistici della rete ciclabile metropolitana di Torino e della Regione Piemonte.
https://visitapinerolo.it/outdoor/cicloturismo/
https://www.b-free.it/percorsi-ciclabili-accessibili