La società di assicurazioni francese Luko ha promosso uno studio dal titolo “Global Bicycle Cities Index 2022” per scoprire quali città nel mondo stiano migliorando le proprie condizioni generali per la ciclabilità, o si stiano muovendo per incoraggiare l’uso della bicicletta come un mezzo di trasporto salutare e sostenibile.
Per 90 città prese a modello, sono stati valutati alcuni fattori quali la percentuale di utilizzo della bicicletta, la sicurezza stradale e la criminalità, la presenza di servizi di bike sharing, infrastrutture come piste ciclabili e servizi dedicati, presenza di eventi, testimonianze di impegno civico.
Fra tutte le città campione a vincere c’è la città olandese di Utrecht, seguita da altre sei città europee (Monaco, Anversa, Copenaghen, Amsterdam, Malmo, Berna). L’unica città non europea nella top 10 è Hangzhou, metropoli cinese che presenta un tasso di utilizzo della bicicletta di poco inferiore ad Amsterdam. Per completare il quadro vi segnaliamo che le uniche italiane tra le 90 città esaminate sono state Milano e Roma che si sono piazzate al 65esimo e al 70esimo posto, rimanendo nella stessa posizione rispetto al 2019.
Da segnalare sempre a Utrecht il parcheggio bici più grande del mondo con 12.500 posti, a firma di una architetta italiana, Ludovica Medori. Il parcheggio è sotterraneo mentre in superficie sopra il parcheggio è stata allestita una piazza coperta. La superficie lorda del parcheggio è di 21.370 metri quadri su 3 livelli collegati tra loro da rampe ciclabili. All’interno del parcheggio c’è una ciclofficina per le riparazioni e un servizio di noleggio biciclette pubblico.
Da pedalare a Utrecht
Come in tutta l’Olanda, gli spostamenti in bici sono facili, basta seguire la rete di piste e percorsi ciclabili, e per orientarsi in questa fitta trama sono presenti delle intersezioni a livelli sfalsati chiamate “knooppunt”. Oltre il tour della città potete scegliere di fare alcuni facili percorsi nei dintorni. Ad esempio seguendo la Linea di difesa d’acqua, ovvero una serie di canali e chiuse che in passato servivano a far inondare queste terre ed impedire l’avanzata dei nemici. Un’altra opzione è quella di raggiungere Oostelijke Vechtplassen, una riserva naturale di 7.000 ettari la cui conformazione è in gran parte dovuta dell’estrazione della torba nel corso dei secoli. Dalla campagna di Utrecht pedalando per circa 75 chilometri si raggiunge anche Amsterdam, prevalentemente seguendo il fiume Vecht e poi in un susseguirsi di panorami diversi tra canali e boschi e prati fioriti (in primavera), Non mancheranno gli avvistamenti di mulini a vento, piccoli villaggi dai nomi impronunciabili, fortezze e castelli.
Da vedere a Utrecht
Il centro conserva una parte antica medievale, la città è caratterizzata da canali e ponti è sede di un’università storica. E’ famosa la Torre del Duomo, un campanile del XIV secolo con vista sulla città, e il Duomo in stile gotico. Da vedere il Museum Catharijneconvent che espone manufatti di arte religiosa all’interno di un antico monastero e il Museo delle ferrovie.
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