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Oggi prendo la bici. Sicuramente è un’ottima idea ma come mi vesto? Per trovare un abbigliamento adatto molto dipende dalla stagione, dalla temperatura, dalla sudorazione di ognuno, ma anche dalla lunghezza del tragitto e dall’intensità della pedalata. L’uso di strati va bene, ma non esagerate, dopo le prime pedalate la temperatura del corpo sale. Quindi il tipo di abbigliamento è una cosa soggettiva, noi proviamo a darvi qualche consiglio generale, vedete voi quale vi “veste” meglio.
1. Comodità
La prima cosa che si deve mettere in cima alla lista è la comodità. Sia che ci si muova in città o che si stia facendo una gita, è sempre bene pensare di essere comodi e che i movimenti non siano impacciati, non solo per il fastidio di pedalare magari tenendo un lembo della gonna piuttosto che il cappello che ci scende su un occhio, ma anche perché potrebbe essere pericoloso per la nostra sicurezza, se siamo troppo impegnati a sistemarci gli abiti chi guarderà la strada?
2. L’intimo giusto
Se si fanno tanti chilometri in bici che sia per agonismo o per cicloturismo, prestate attenzione soprattutto all’intimo che indossate. Deve essere traspirante, resistente, anallergico. E’ la nostra seconda pelle quindi va scelto con accuratezza. Negli ultimi anni l’abbigliamento sportivo è migliorato e utilizzano nuovi tessuti in grado di supportare i cambiamenti della temperatura corporea durante il movimento, perché non è bello né salutare pedalare con quella sensazione di bagnato sulla schiena.
3. I materiali per l’abbigliamento
Se dovete scegliere dei capi per andare in bici tenete a mente che il poliestere e il poliammide hanno un’elevata resistenza, ideali per l’inverno e non trasmettono cattivi odori. Il poliuretano, cioè lycra ed elastane, è leggero ed indeformabile, ideale per i periodi estivi. I materiali acrilici hanno una buona resistenza al calore. Cotone e lana merinos sono fibre naturali adatte, le prime alle temperature calde e le seconde quelle fredde, hanno un’ottima elasticità e si usurano poco.
4. Dimmi dove vai
Tutto poi dipende dove si va. La canottiera in cotone può andare bene se devo fare tre chilometri e andare in ufficio, se invece faccio 80 km magari preferisco una maglietta tecnica. Se uscite e il cielo è grigio, un ricambio o una protezione per la pioggia sarebbe una buona idea, e se fa freddo pantaloni e maglie maniche lunghe e un giubbino protettivo antivento. In estate un ricambio forse è il caso di averlo assieme a delle salviette umidificate e un po’ di deodorante… Magari mettete tutto in una borsa da bici impermeabile che consente di portare più ricambi e di trovarli perfettamente asciutti, soprattutto se il vostro è un bike to work e avete un appuntamento importante!
5. Il tassello e visibilità
Per andare a fare la spesa vanno bene i jeans, ma se vado con la famiglia lungo la ciclabile e faccio 50 km magari opto per un pantalone con tassello. Importante anche essere visibile. Se si viaggia in città o fuori comune dopo l’imbrunire un giubbetto catarifrangente vi renderà più visibili dagli altri utenti della strada. Un giacchino impermeabile lo porterei sempre via, se il tempo cambia velocemente eviterà che vi inzuppiate. Quando piove sono perfetti anche borse e zaini impermeabili e per le scarpe dei calzari antipioggia.
Ogni stagione ha le sue particolarità, vi invitiamo a leggere gli articoli degli esperti di Viagginbici.com ad esempio su come vestirsi per proteggersi dal freddo in inverno.