Sono pericolosi, ma i fulmini sono anche affascinanti, diciamo che prendendo le opportune precauzioni si può godere della loro bellezza in tutta sicurezza. Quindi se non siete a casa al coperto, ma invece un temporalone con tuoni e fulmini vi sorprende mentre siete sulla bicicletta cosa dovete fare per non correre rischi?
Diciamo che il buon senso vale anche in questo caso, quindi se possibile scendete dal mezzo e cercate un rifugio. Se avete una bici elettrica che ha la batteria, questa potrebbe creare un campo elettrico attirando i fulmini, ma comunque la bicicletta è pericolosa visto che è fatta da materiali in metallo e carbonio.
Se siete in montagna meglio scendere a valle e allontanarsi dagli alberi isolati e pali della luce che avendo una forma più allungata e appuntita, attraggono maggiormente i fulmini. Se non è possibile mettersi al coperto, cercate di stare in uno spazio aperto, lontano da oggetti appuntiti o metallici, come ombrelli e bastoni, e mettetevi accovacciati coprendo la testa con le mani.
Da sfatare anche l’idea che le gomme delle biciclette isolano dalle scariche elettriche dei fulmini: non è vero perché la proprietà dielettrica dei copertoni è troppo scarsa per garantire protezione, inoltre bisogna considerare che questi sono bagnati.
Se state percorrendo una ciclabile vicino all’acqua prestate attenzione perché l’acqua attira i fulmini. Sarebbe meglio tenere lontani anche chiavi e anelli e oggetti dotati di buona conduttività elettrica, come i cellulari.
Da tenere presente inoltre che una volta che il fulmine colpisce il suolo, l’elettricità continua a diffondersi in superficie fino a 30 metri. Quindi anche se il fulmine cade vicino non si è al sicuro.
Da ricordare
Cercare un piano naturalmente più basso che non sia pieno d’acqua e accucciarsi tenendo la bici ad almeno 30 metri di distanza assieme a tutto ciò che è fatto di metallo. Tieni la testa bassa e gli occhi chiusi, i fulmini possono bruciare la retina e danneggiare la vista.